Categorie: Politica scolastica

Delega inclusione: il M5S ne chiede la revoca

Il decreto delegato sull’inclusione è quello che, più di altri, fa discutere in questo momento e il M5S ne chiede il ritiro immediato.

“Con il decreto legislativo sull’inclusione scolastica dei ragazzi disabili, previsto dalla Legge 107 –  sostengono i parlamentari del M5S delle Commissioni Cultura e Affari Sociali – si ignorano famiglie e associazioni dei disabili e si fa compiere alla scuola un pericoloso passo indietro. L’unica cosa è ritirarlo e riscriverlo confrontandosi con i soggetti che vivono la disabilità ogni giorno da vicino, come peraltro prevede la Convenzione Onu fin qui disattesa”.
“Il decreto – aggiungono i parlamentari – non affronta i veri problemi della disabilità, ostacola la reale inclusione degli studenti disabili e mina il loro diritto all’istruzione, già oggi svilito dalla cronica mancanza di risorse e di insegnanti di sostegno. Tante le cose che non vanno: le classi con ragazzi portatori di disabilità potranno essere composte da più di 22 studenti, numero che ad oggi non può essere superato; la valutazione diagnostico funzionale degli alunni disabili sarà affidata a commissioni composte solo da medici, estromettendo le famiglie e gli educatori, gli psicologi, i pedagogisti e gli assistenti sociali”.
“La richiesta delle ore di sostegno – concludono – non sarà più avanzata dalla scuola, ma dal Gruppo di Inclusione Territoriale (GIT), composto per lo più da dirigenti scolastici che non  possono conoscere il percorso educativo e il contesto sociale dell’alunno. L’obiettivo del decreto, più che una vera inclusione scolastica, sembra essere quello di risparmiare risorse e di ridurre ulteriormente le ore di sostegno. E’ un testo inaccettabile,  bocciato anche dalle associazioni dei disabili, che rispediamo al mittente e chiediamo di riscrivere da capo”.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Giorgia Meloni in Lituania, il siparietto: “Cito spesso ‘Il Signore degli Anelli’ ma non è l’unico libro che ho letto, giuro”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…

23/12/2024

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024