Triplicare i fondi per il diritto allo studio che passerebbero così dai previsti 10 a 30 milioni.
Lo hanno chiesto, il 14 marzo, i parlamentari esprimendo il loro parere sul decreto di attuazione della Buona scuola relativo appunto al diritto allo studio.
Nel provvedimento sul diritto allo studio all’esame del Parlamento si prevede lo stanziamento di risorse per l’erogazione di borse di studio a favore degli studenti iscritti agli ultimi due anni delle scuole Superiori, per l’acquisto di libri di testo, per la mobilità e il trasporto, per l’accesso a beni e servizi di natura culturale. I criteri per il riparto delle risorse verranno stabiliti dal Miur.
La buona notizia è che il Governo potrebbe accettare la richiesta pervenuta dalle commissioni parlamentari: il sottosegretario all’Istruzione, Vito De Filippo, ha già anticipato di essere favorevole. Giovedì mattina, 16 marzo, è previsto il voto in commissione.
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