Sulla decisione del Governo di andare avanti sulle deleghe previste dal comma 181 della legge 107, arriva l’apertura di credito dei due principali sindacati della scuola, Flc-Cgil e Cisl.
Il sindacato di Maddalena Gissi auspia che “sulle deleghe attuative della 107 si apra subito un confronto ampio e approfondito” e aggiunge: “Abbiamo apprezzato ultimamente il positivo cambio di clima nelle relazioni sindacali e ci auguriamo che si confermi tale anche per quanto riguarda il confronto sulle deleghe”.
“Chiediamo – conclude la Gissi – che il percorso di consultazione sia colto anche come opportunità per intervenire su limiti e criticità evidenti della legge 107. Bene l’impegno dichiarato dalla ministra Fedeli di voler seguire direttamente le audizioni, ora attendiamo di veder concretizzato anche quello – di cui le chiediamo di farsi garante – di un approfondito confronto di merito con i sindacati, soprattutto sugli aspetti delle deleghe che hanno più immediato riflesso sul personale”.
“Fino ad oggi – commenta Francesco Sinopoli segretario nazionale Flc-Cgil – nell’elaborazione delle deleghe il Miur ha operato in maniera opaca e autoreferenziale, senza alcun reale coinvolgimento di chi opera quotidianamente nelle scuole, delle studentesse e degli studenti, delle organizzazioni sindacali. Ci saremmo aspettati il rinvio dei termini quale atto di responsabilità da parte di un governo che si propone di dare ascolto e attenzione al mondo della scuola. Così non è stato”.
“Adesso – aggiunge Sinopoli – si eviti di ripercorrere le strade sbagliate del passato e si proceda a un confronto reale e costruttivo su tutte le materie oggetto delle deleghe con le forze sindacali, le associazioni, le varie rappresentanze. Le dichiarazioni di queste ore fanno sperare che sia questa la strada”.