Quella che inizia lunedì 13 febbraio è una settimana importante per la scuola.
Due sono gli eventi che riguardano i temi caldi del momento.
Intanto a partire da martedì 14 sia alla Camera sia al Senato proseguono le audizioni di organizzazioni e associazioni suhli schemi dei decreti attuativi della legge 107.
Nell’arco della settimana le audizioni si concludono e, a partire, dal martedì 21 prenderà avvio il dibattito che dovrà concludersi entro il 17 marzo con un parere formale da trasmettere al Governo che entro la fine di marzo dovrà inviare i provvedimenti al Presidente della Repubblica per la firma definitiva.
I tempi sono davvero stretti e c’è il timore che non si riesca a chiudere tutta l’operazione entro il 17 aprile come previsto dalla legge 107.
L’altro nodo è quello del contratto sulla mobilità: le parti dovrebbero incontrarsi nuovamente mercoledì 15 e giovedì 16: si dovrà tentare di risolvere la questione della chiamata diretta.
I sindacati continuano ad essere fiduciosi e ritengono che l’accordo politico del 29 dicembre porterà necessariamente alla cancellezione della chiamata diretta e al ripristino delle convocazioni mediante graduatorie e sulla base di titoli e anzianità di servizio.
In realtà il problema non è di facile soluzione perchè la legge pone vincoli difficilmente eludibili. Ma fino all’ultimo momento è bene sospendere ogni giudizio.
Può darsi che in extremis la Ministra garantisca ufficialmente la presentazione di provvedimento normativo di modifica di qualche passaggio della legge 107 e questo potrebbe sbloccare la trattativa che, al momento, sembra instradata su un binario morto.