Entro la metà di gennaio il Governo dovrà adottare i decreti legislativi previsti dal comma 181 della legge 107: i tempi sono davvero stretti ed è probabile che con il tradizionale “decreto milleproroghe” di fine anno il termine di metà gennaio venga spostato. Anche perchè, se si va a leggere l’articolo 14 della legge 400/88 che regola la procedura di formazione dei decreti legislativi, si scopre che lo schema di provvedimento deve essere trasmesso dal Governo al Presidente della Repubblica almeno 20 giorni prima della data di scadenza (e quindi, in questo caso, negli ultimi giorni di dicembre).
Per risparmiare tempo, però, il Governo potrebbe percorrere anche un’altra strada: adottare il decreto senza acquisire il parere delle commissioni parlamentari: la legge, in effetti, non prevede esplicitamente questo passaggio anche se per prassi consolidata Camera e Senato sono sempre stati chiamati a formulare le proprie osservazioni.
Se i provvedimenti dovessero essere firmati dal Presidente Mattarella senza il passaggio parlamentare il Governo dovrebbe certamente fronteggiare un ulteriore attacco delle opposizioni (ma forse anche di una parte della stessa maggioranza).
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