Sulla situazione indecente e scandalosa del prof. che lascia la classe

I mass-media ci stanno facendo vedere il comportamento oltremodo villano, oltraggioso, dei giovani bene (o no?) di una regione di Italia, ove si sta ancora bene sotto l’aspetto economico, sociale, lavorativo. Come si può arrivare a questo punto? Io spero che tutta l’intera scolaresca venga punita in modo esemplare ed esemplare vuol dire a mio parere, anche la perdita dell’anno scolastico.

Questi alunni devono subire il ritardo di un anno del loro percorso scolastico. Questo è l’esempio che bisogna che la società scolastica e civile, dia a tutti coloro che hanno scambiato una classe scolastica per un puro volgare disgustoso comportamento contro il prof., ma contro l’istituzione stessa che rappresenta. Si avrà tanto coraggio o subentrerà il solito pietismo e buonismo all’italiana specie.

Per evitare nel futuro che accadano simili episodi, ogni scuola dovrebbe stipulare con le famiglie degli alunni e se essi sono maggiorenni, anche con loro, un contratto di natura economica, dove si stipula del deposito di una certa somma: 3000, 2000, 1000 euro?, da parte della famiglia come assicurazione del comportamento del figlio/a, verso cose e persone della scuola, dalla quale somma rivalersi in caso di mal comportamento dello studente, fino alla perdita totale della somma depositata, per gravi forme di diseducazione e comportamenti delinquenziali, come quello accaduto. Naturalmente alla fine del percorso scolastico la somma viene restituita per intero o decurtata degli eventuali danni da risarcire alla scuola.

Se le famiglie non possono pagare neanche 1000 euro di cauzione, si possono far fare una fidejussione bancaria o assicurativa. Ma qualcosa bisogna fare, o fra poco la violenza crescerà ancor di più a danno di chi vuole seriamente studiare e si trova impedito da una banda di teppisti camuffati da studenti. Meditate gente, meditate.

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