Il movimento DEMA (Democrazia Autonomia) ha istituito al proprio interno un gruppo di lavoro nazionale finalizzato a mettere a punto un piano di iniziative “soluzioni concrete e giuridicamente sostenibili da proporre come obiettivo politico di governo”.
“La sfida più delicata da raccogliere, per una scuola al passo coi tempi – sottolineano i promotori – è riuscire ad armonizzare le esigenze dei singoli col bene comune, mirando al raggiungimento di un sostanziale equilibrio tra la valorizzazione delle differenze e il riconoscimento dell’importanza di una risposta compatta alle aspettative di una società sempre più complessa, e frammentata al suo interno. Una risposta che sia il frutto di una piena unità d’intenti tra i diversi soggetti coinvolti: gli insegnanti, i dirigenti scolastici, il personale ATA, gli studenti e le loro famiglie”
Il tavolo di studio e di lavoro è inizialmente costituito dai professori Diego Palma, Giuseppina Versace, Anita Pelaggi, Doriana D’Elia, Vincenzo Micillo e dai componenti dell’Ufficio di Presidenza demA Donatella Chiodo, Annamaria Palmieri, Salvatore Pace ed Enrico Panini. A coordinare il tavolo di studio e lavoro sarà il prof. Massimo Arcangeli.
I componenti del gruppo di lavoro hanno in programma iniziative che servano a promuovere il dibattito sui problemi della scuola che possa fornire anche ai decisori politici di conoscere in modo più articolato i diversi ambiti di intervento, dalla questione del precariato, fino alla formazione del personale e alle modalità di reclutamento dei docenti.
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