Attualità

Denatalità, da settembre forte calo di studenti alle superiori. Camisasca (Istat): mai così pochi nati dal 1864. Il Governo cosa farà?

L’ondata lunga del drastico calo delle nascite arriva anche alle scuole superiori: lo ha sottolineato oggi il direttore generale dell’Istat Michele Camisasca durante un intervento al convegno della Gilda degli insegnanti organizzato a Roma incentrato sulla denatalità.

“Il 2008 – ha detto Camisasca – è stato l’anno in cui ci sono stati più nati, da allora la discesa è costante. La curva della discesa dal prossimo anno si riverbererà anche sulla scuola secondaria”. Ammontano, è stato fatto notare, a 186 mila in meno gli alunni alle primarie tra il 2015 e il 2019. Il decremento ha coinvolto scuole pubbliche e private.

Per Camiscasca, se è vero che meno studenti in aula aiuteranno la didattica, saranno numeri inferiori di chi contribuirà a pagare le pensioni, a lavorare e quindi migliorare le aspettative di vita: “essere scesi sotto i 400 mila nati nel 2022 (negli anni del boom economico si viaggiava oltre un milione di nascite l’anno ndr) rappresenta il numero più basso dall’unità d’Italia, è un deficit che non si recupera progressivamente: questo avrà un impatto, la forza lavoro sarà inferiore”.

Per il direttore dell’Istat non vi sono dubbi: “bisogna pensare sì ai benefici di un’aula meno affollata” ma anche a quello che ne consegue.

I dati resi pubblici dal direttore dell’Istituto nazionale di Statistica non sono una novità: lo scorso anno si registrano ben oltre 100 mila iscritti in meno rispetto al precedente.

A questo punto, per chi governa la scuola è giunto il tempo delle scelte: la maggioranza deciderà di ridurre il numero di alunni per classe con nuovi “tetti” minimi (andando così a debellare una volta per tutte anche le cosiddette ‘classi pollaio’) oppure si procederà con l’accorpamento di scuole e la riduzione del contingente dei docenti e del personale Ata?

Presto ne sapremo di più, perché sarà inevitabile prendere dei provvedimenti a fronte di un quadro complessivo di iscritti sempre più deficitario.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Concorso docenti di religione, cosa devono fare le candidate in stato di gravidanza e allattamento

Oggi, 5 novembre 2024, parte ufficialmente la procedura per il concorso ordinario per insegnanti di…

05/11/2024

Concorso ordinario docenti di religione, misure per candidati con disabilità e DSA

Oggi, 5 novembre 2024, parte ufficialmente la procedura per il concorso ordinario per insgenanti di…

05/11/2024

La scuola nel piano strutturale del bilancio 2025/2029: tutte le novità

Il governo, nel predisporre il piano strutturale del bilancio 2025/2029, in merito al sistema scolastico…

05/11/2024

Alluvione Valencia, scuola italiana apre raccolta fondi per istituto colpito dal disastro: “Ci ha ospitati con generosità”

Il disastro di Valencia provocato dalla DANA, la violenta alluvione che ha letteralmente devastato la…

05/11/2024

Concorso docenti di religione cattolica ordinario, pubblicato bando: 1928 posti, un mese per presentare domanda – PDF

Oggi, 5 novembre, è stato pubblicato l'avviso di apertura delle funzioni relativo alla concorso per…

05/11/2024

Disabilità, la corretta terminologia da utilizzare negli atti e documenti: no diversamente abile, handicappato, affetto da

L’art. 4 del decreto legislativo n. 62 del 2024 (in vigore dal 30 giugno 2024),…

05/11/2024