Il Tribunale di Napoli ha accolto il ricorso degli Avvocati Santi Delia e Michele Bonetti e ordinato all’Usp di Napoli di riammettere in Gae una depennata con decorrenza dal D.M. n. 42/2009.
Il Tribunale ha espressamente accolto la tesi dei legali secondo cui “non vi sono elementi per affermare che l’art. 1, comma 1, bis, del D.L. n. 97/04 convertito in Legge n. 143/04 non sia più in vigore, neanche nella parte relativa al reinserimento. Essendo ancora vigente tale norma discende il diritto al reinserimento nella graduatoria in esso previsto; e tale diritto in quanto discende dalla legge non può essere escluso solo in quanto non presente nel D.M. n. 42/09”.
“È una vittoria davvero importante” riferiscono gli avvocati Santi Delia e Michele Bonetti, difensori delle due associazioni “Associazione Docenti Invisibili da abilitare” e “La Voce dei Giusti”, “giacchè i Tribunali del lavoro mostrano sempre più familiarità con tematiche così tecniche e delicate da sempre appannaggio solo di Tar e Consiglio di Stato”.
Il Consiglio di Stato, ricordano i legali, aveva qualche mese fa, proprio sull’azione pilota degli Avvocati Bonetti e Delia, usato parole durissime per stigmatizzare la scelta del Miur. “L’esito voluto dall’amministrazione è contraddittorio, e non privo di elementi di prevaricazione per le legittime aspettative giuridiche degli interessati, perché l’avere blindato le graduatorie, nella prospettiva del loro esaurimento, non può giustificare, apparendo anzi sommamente ingiusto, la cancellazione definitiva dalle medesime per effetto di una omissione non consapevole perché non debitamente partecipata e in assenza di una corretta e completa partecipazione procedimentale”, chiarisce l’avvocato Delia.
Per l’avvocato Michele Bonetti “trattasi di una nuova breccia nel muro delle Gae; ora dopo questa apertura proseguiremo nella nostra battaglia per l’ingresso nelle Gae dei diplomati magistrali e di tutte le categorie da noi rappresentate. Il Tribunale, dopo la nostra vittoria dinanzi alle Sezioni Unite della Cassazione ha coraggiosamente ribadito la propria giurisdizione sulla materia delle Graduatorie ad esaurimento e ha accolto il nostro ricorso”.
I legali di “Adida” e “La Voce dei Giusti” invitano tutti i precari della scuola a non arrendersi e a continuare, tutti uniti e con entrambe le associazioni, nella battaglia.
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…