Categorie: Generico

Depositato alla Camera un ddl per riscrivere lo stato giuridico dei docenti

Si intitola “Norme per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche e la libertà di scelta educativa delle famiglie, nonchè per la riforma dello stato giuridico dei docenti” il disegno di legge presentato dall’onorevole Valentina Aprea il 12 maggio e già assegnato in sede referente alla Commissione Istruzione e Cultura della Camera.
Il ddl si compone di 22 articoli e ricalca in buona parte un progetto analogo che già era stato discusso in Commissione nel corso del precedente Governo Berlusconi ma  che  non era mai riuscito ad arrivare in aula.
I punti più notevoli del progetto riguardano gli organi di governo della scuola, la carriera dei docenti e il loro reclutamento, oltre che la contrattazione e i rapporti con le Regioni e gli Enti Locali.
Se il provvedimento verrà approvato nella forma attuale, spariranno le RSU di istituto e per i docenti verrà istituita  una apposita area contrattuale.
La situazione attuale, osserva Aprea nella presentazione del disegno di legge, configura una vera e propria “anomalia”  organizzativa:  “l’insegnante infatti può essere rappresentato da operatori e da lavoratori che nulla hanno a che fare con la sua professione e che sono chiamati a definire per via pattizia aspetti specifici dell’attività  professionale docente dei quali non hanno conoscenza e competenza alcune”.
Spariranno maxi-concorsi e graduatorie più o meno permanenti o ad esaurimento: le assunzioni verranno effettuate direttamente dalle scuole che potranno bandire concorsi di istituto per acquisire le risorse professionali necessarie alla realizzazione del POF.
Per partecipare ai concorsi banditi dalle scuole sarà necessario conseguire una  laurea abilitante e aver svolto un anno di “inserimento formativo al lavoro” presso una istituzione scolastica.
I vincitori di concorso potranno diventare docenti ordinari dopo aver superato un concorso per soli titoli; un ulteriore concorso per titoli ed esami consentirà di conseguire il titolo di docente esperto.
Ovviamente ai diversi livelli di carriera corrisponderanno anche diversi livelli retributivi.
Spariranno anche i consigli di circolo e di istituto, sostituiti da consigli di amministrazione che avranno il potere di decidere se trasformare l’istituzione scolastica in fondazione.
Il disegno di legge prevede anche che nell’arco di qualche anno la gestione delle istituzioni scolastiche diventi competenza delle Regioni, ferma restando la riserva dello Stato in materia di definizione dei livelli essenziali di prestazione.
Se il provvedimento dovesse essere approvato, l’intero sistema scolastico ne uscirà completamente rivoluzionato.
Ma l’iter parlamentare è lungo e complesso e, per il momento, siamo solo all’inizio.
 
Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Autonomia differenziata con 20 scuole diverse, l’Italia si spacca? Al via raccolta firme pro referendum: strada lunga ma Conte e i sindacati ci credono

A un mese esatto dalla approvazione della Legge 86/24 sull’autonomia differenziata, il Governo, capitanato del…

19/07/2024

Campania: abolito l’obbligo del certificato medico per il rientro scuola dopo cinque giorni di malattia

Il Consiglio regionale della Campania ha eliminato l'obbligo del certificato medico per il rientro a…

19/07/2024

Tfa Sostegno, troppi posti vuoti per infanzia e primaria: la denuncia dell’università di Genova

Un problema crescente nella scuola dell’infanzia e primaria in Liguria: ci sono più posti disponibili…

19/07/2024

Abusi sessuali su minorenni online e in presenza: docente di religione condannato 12 anni

Un'ex professore di religione, ex diacono ed ex dipendente dell'Istituto per il sostentamento del clero,…

19/07/2024

Ingresso gratuito per docenti: Casa delle farfalle, Planetario e altri luoghi dell’Etna. Ecco come richiedere la teacher card

Sei un docente appassionato di natura, scienza e innovazione? Desideri offrire ai tuoi studenti esperienze didattiche uniche…

19/07/2024

Provincia di Trento, selezione di docenti per insegnare in Tirolo: candidature entro il 22 luglio 2024

La Provincia autonoma di Trento ha pubblicato un avviso di selezione di insegnanti da assegnare…

19/07/2024