La mattina di giovedì 16 luglio, il movimento di Pippo Civati, ha depositato in Corte di Cassazione otto referendum, anunciati solo alcun giorni fa: riguardano lavoro, scuola, legge elettorale e Sblocca Italia. Due quesiti riguardano l’Italicum: uno ne chiede l’abolizione totale, uno l’abolizione di capilista e pluricandidature. Altri due quesiti chiedono l’abolizione di due aspetti del Jobs act: demansionamento e licenziamenti collettivi. Due intendono verificareil pensiero del popolo italiano sulle trivelle e sul loro valore strategico.
Per quanto riguarda la scuola, ha fatto sapere il movimento ‘Possibile’, il referendum interviene in particolare sulla figura del preside manager e dai poteri “allargati”, introdotta dalla riforma e tanto contestata negli scorsi mesi anche dai docenti.
{loadposition eb-ds-comunicatore}
L’obiettivo del movimento di Civati è chiudere la raccolta delle 500mila firme il 30 settembre, per arrivare a votare sui referendum nella primavera del 2016.
Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola
Il testo integrale della riforma, LEGGE 13 luglio 2015, n. 107
Disponibili per tutti i podcast della Tecnica della Scuola! Tecnica della Scuola Podcast è un servizio innovativo…
Nei giorni scorsi, il CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno) aveva lanciato un appello provocatorio rivolto…
Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…
Dopo la decisione della Corte di Cassazione dello scorso mese di giugno e quella di…
Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…
La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…