Ventidue studenti di seconda e terza media sono stati sospesi perché sorpresi a riprendere i loro professori con il cellulare facendo girare su WhatsApp video di derisione.
E’ accaduto all’istituto “Mario Costa” di San Francesco al Campo, a pochi passi da Torino.
Come riporta la pagina torinese di “La Repubblica”, la scoperta è stata fatta da un insegnante che dopo aver notato risate e schiamazzi nei suoi confronti da parte degli alunni con in mano il cellulare, ha deciso di sequestrare gli smartphone agli studenti visualizzando tutti i contenuti e le conversazioni di scherno e derisione, le foto e i video con cui i ragazzi si “divertivano”.
Alcuni docenti vogliono sporgere denuncia per essere stati lesi nella loro privacy, ma molti genitori dei ragazzi sospesi dal dirigente scolastico si sono schierati dalla parte dei loro figli, accusando il prof di aver requisito gli smartphone arbitrariamente.
Nel pomeriggio del 4 novembre è prevista un’assemblea a scuola per discutere del fatto accaduto.