Luigi Di Maio replica ad un’insegnante sulla vicenda dei precari senza laurea usciti dalle GaE, per effetto della sentenza del Consiglio di Stato del dicembre scorso: a colloquio con la docente, ripreso da Netweek local media, il rappresentante dei grillini ha detto di avere intenzione di “aiutare i diplomati magistrale che sono stati colpiti da quella sentenza”.
Di Maio ha quindi spiegato che “non so ancora tecnicamente come faremo: di sicuro dobbiamo affrontare la modifica della norma, però lasciando lavorare in autonomia le commissioni (delle Camere ndr), anche ascoltando le parti in audizione, e quindi il Parlamento”.
“È nostra intenzione – conclude il pentastellato – affrontare i casi specifici, come la vostra tragedia. Avete certamente poco tempo, ma pure noi abbiamo poco tempo e dobbiamo fare questo governo il prima possibile”.
La pazienza dei precari sta in effetti cominciando a vacillare: le richieste di superamento dell’adunanza plenaria di fine 2017, infatti, sono state accolte solo a parole. Sia a livello politico, sia da parte del Miur, c’è stata ampia apertura, solo che sinora nessuno ha deciso e a breve i tribunali renderanno esecutiva l’espressione del Consiglio di Stato.
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