«Il nuovo anno inizierà in regime di decreto Lorenzin»: lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio, dunque senza certificato vaccinale niente iscrizione.
Bocciata allora la circolare, firmata nelle settimane scorse, dal ministro della Salute Giulia Grillo e dal ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, che consente l’iscrizione per quest’anno anche solo con l’autocertificazione.
Il nuovo anno scolastico partirà dunque con la norme della legge Lorenzin, finite più volte nel mirino del Governo Lega-5S
Luigi Di Maio, in una intervista al Corriere della Sera, spiega che in attesa che vengano approvate nuove norme con forza di legge, i bambini potranno entrare in classe solo se in regola con i certificati vaccinali.
«Il M5S è diviso? Voglio mettere a tacere qualche idea malsana contro i vaccini. Da quando sono capo politico non siamo mai stati contro, vogliamo che si facciano. Non vediamo di buon occhio legare l’obbligo alla frequenza scolastica, invece che introdurlo quando c’è rischio di epidemie».
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