Categorie: Politica scolastica

Di Maio: vado solo nelle scuole che mi invitano, nessuno chieda incontri per me

Luigi Di Maio, ‘grillino’ vicepresidente della Camera, sconfessa gli attivisti del suo partito che organizzano a suo nome incontri nelle scuole.

Per il deputato, che è anche componente del direttorio M5S, non c’è alcuna campagna elettorale mascherata. Il caso era stato sollevato dall’Huffington Post.

“Conduco da ormai due anni e mezzo – scrive Di Maio su Facebook – la mia iniziativa nelle scuole raccontando il funzionamento della Camera dei Deputati e le curiosità che ho scoperto durante il mio mandato. Vado nelle scuole solo se ricevo un invito ufficiale dal dirigente scolastico con fax protocollato. Lo faccio in qualità di vicepresidente della Camera. In quella occasione, quando capita che gli studenti mi facciano domande su questioni riguardanti il dibattito tra partiti, preciso sempre che non è la sede opportuna”.

Di Maio ringrazia “Gabriella Cerami dell’Huffington Post, che mi ha portato a conoscenza di una lettera inviata – da un sedicente attivista del Movimento 5 Stelle – ad una scuola, chiedendo per mio conto un incontro e riportando tra l’altro notizie inesatte. L’altro ieri una Deputata del Pd mi ha fatto notare che alcuni studenti di una scuola italiana stessero chiedendo per mio conto un’assemblea d’Istituto sulla ‘buona scuola’. Poi vedo il nome di una scuola sulla locandina del Movimento 5 stelle”.

Il fatto ha suscitato polemiche reazioni in particolare dai ranghi della maggioranza governativa. Simona Malpezzi del Pd parla di “fatti gravi che dimostrano l’inadeguatezza di Di Maio a ricoprire questo ruolo” e annuncia una interrogazione parlamentare. Dello stesso tenore le parole di Gianfranco Librandi di Scelta civica: “Se, come sembra dagli organi di stampa, l’onorevole Luigi Di Maio ha davvero utilizzato strumentalmente la sua carica istituzionale di vicepresidente della Camera per andare nelle scuole a fare campagna elettorale, sua personale o per il Movimento 5 stelle, sarebbe gravissimo e porterebbe inevitabilmente a una richiesta di dimissioni”.

Attraverso una dura nota, pubblicata su Facebook, Di Maio non smentisce l’episodio. Però invia un vero monito: “Lo dico una sola volta: DIFFIDO CHIUNQUE (le maiuscole sono dello stesso Di Maio, a sottolineare la perentorietà del concetto, ndr) DAL CHIEDERE INCONTRI NELLE SCUOLE PER MIO CONTO. Faccio appello soprattutto a chi fa parte del Movimento 5 stelle a non confondere questo progetto, con un’iniziativa politica. Io vado solo dove mi invitano le scuole e nello specifico i dirigenti. Altri si astengano dal prendere iniziativa”.

 

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024

Primo giorno di scuola Strasburgo per Salis e Vannacci: i neofiti dell’Europarlamento che faranno leggi sull’Istruzione, Leoluca Orlando il più anziano

Primo giorno di “scuola” a Strasburgo, dove a tre mesi dall'ultima volta, il Parlamento europeo…

17/07/2024