“L’aumento di 815 euro lordi mensili che arriverà nelle buste paga dei dirigenti scolastici grazie al nuovo contratto, a fronte dei circa 90 attribuiti ai docenti, ha provocato indignazione tra gli insegnanti. Non solo la differenza degli aumenti è assolutamente sproporzionata, perché parliamo di oltre nove volte il misero incremento stipendiale dei docenti, ma tutti sanno benissimo che gran parte delle funzioni organizzative e gestionali vengono delegate nella vita quotidiana delle scuole agli stessi insegnanti in cambio di compensi irrisori”.
Così Rino Di Meglio commenta l’incremento retributivo accordato ai dirigenti scolastici, categoria professionale che, sottolinea il coordinatore nazionale della Gilda, “non è rappresentato dal nostro sindacato”.
“Fino agli anni ’80 lo stipendio del preside, cioè l’attuale dirigente scolastico, – ricorda Di Meglio – partiva da quello di fine carriera dei docenti; poi, quando i presidi hanno ottenuto il contratto separato, la forbice si è allargata smisuratamente. L’unico modo per conquistare dignità contrattuale per gli insegnanti è uscire dal calderone del pubblico impiego, e ottenere un contratto specifico. L’istituzione di un’area separata – ribadisce il leader della Gilda – è una richiesta storica della Gilda degli Insegnanti per la quale continueremo a batterci senza sosta”.
Per Di Meglio, infine, “è quasi una beffa che i riconoscimenti economici per le funzioni organizzative, che alleggeriscono non poco il lavoro dei dirigenti, vengano sottratte da quelle stanziate dal contratto degli insegnanti anziché da quello dei dirigenti. È giunto il tempo – conclude il coordinatore nazionale – di alzare la testa e iniziare a declinare tutte quelle attività non obbligatorie che sarebbero di competenza del dirigente”.
La docente in questione ha replicato così: "Quello che è stato scritto è un articolo…
“Possiamo dire che il Piano Estate è stato un successo”: così il ministro dell'Istruzione e…
È stato registrato alla Corte dei conti il 18 luglio scorso il DPCM 5 luglio…
Come abbiamo scritto tempo fa, lo storico brand "Smemoranda" è salvo: il diario che negli…
“Il Governo italiano impugnerà la legge regionale pugliese n.22 sull’obbligo da parte dei cittadini dagli…
Il quotidiano La Repubblica ha pubblicato la pagella di terza elementare, frequentata in carcere all'età…