Rino Di Meglio, coordinatore nazionale Gilda degli Insegnanti, interviene a margine del convegno “Scuola dell’infanzia: ieri, oggi, ma domani?”
“La funzione docente, afferma Di Meglio, è unica nella sua specificità e non va confusa la scuola dell’infanzia con il segmento pre-scolare che va da 0 a 3 anni. In questo senso, il progetto di istituire il ciclo 0-6 anni rischia di aumentare la confusione di cui è già piena la cosiddetta Buona Scuola, che di buono ha soltanto il nome”.
“La delega 0-6 prevista dalla riforma – spiega Di Meglio – probabilmente resterà lettera morta perché mancano sia le risorse per la generalizzazione della scuola dell’infanzia, sia quelle per aumentare il servizio degli asili nido”.
“Gli insegnanti dell’infanzia – aggiunge il coordinatore della Gilda – sono trattati come figli di un dio minore rispetto agli altri docenti, perché esclusi dal piano nazionale di assunzione in attesa di un nuovo ciclo di istruzione che difficilmente verrà realizzato. A questa discriminazione va posto rimedio, conclude Rino Di Meglio, come ha evidenziato anche il Consiglio Superiore dell’Istruzione nel suo parere sul bando del prossimo concorso”.