A guardare gli altri paesi europei non abbiamo esempi di situazioni come quella italiana, porsi quindi – continua Di Menna – l’interrogativo di come strutturarla nel nostro paese, che sta passando da stagioni di intensa immigrazione ad una situazione di multiculturalità sempre più stabilmente diffusa, significa dare alla scuola strumenti di moderna accoglienza nella didattica.
Queste problematiche, che il sistema del Concordato non prevede – ricorda Di Menna – vengono quotidianamente risolte dagli insegnanti che affrontano il processo formativo ed educativo dei loro studenti mirando all’integrazione, con equilibrio e rispetto.
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