"In questi mesi che mancano alle elezioni – ha detto Di Menna, dopo l’intervento del Ministro – si possono porre le basi per una agenda sulla scuola che punti alla modernizzazione del nostro sistema di istruzione. Punto di partenza la valorizzazione professionale del personale, come tra l’altro richiamato dalla Commissione europea, che per la Uil Scuola è una delle questioni centrali".
"Siamo campioni del mondo nel complicare le cose – ha detto ancora Di Menna affrontando il nodo burocrazia. Abbiamo una amministrazione che non si sfida di se stessa. Piuttosto che lavorare in team, producono corrispondenza. L’esempio lampante è quello degli scatti, con una trattativa iniziata a giugno , l’individuazione della soluzione finanziaria, a distanza di mesi le amministrazioni continuano a scriversi.
Quello della riforma dell’amministrazione è un pezzo di modernizzazione necessario.
"La trasparenza ci appassiona – ha dichiarato Di Menna – vorremmo sapere, e vedere pubblicate on line, quali commissioni sono attualmente al lavoro al Miur, da chi sono composte e di che cosa si stanno occupando. Verificheremo se ci sono insegnanti. Le decisioni – ha aggiunto – che vengono prese nel chiuso delle stanze del Ministero, senza confronto, non sono la soluzione del problema, sono un problema. Occorre aprirsi – ha detto citando Platone, che, non ha scritto trattati ma solo dialoghi – il sindacato è rappresentante delle esigenze dei lavoratori, è un interlocutore attento".
"In Finlandia, Paese che ha altissimi standard in materia di istruzione, c’è sindacato forte che partecipa ai processi decisionali. La scuola ha bisogno di tranquillità, di dialogo organizzato effettivo con chi ogni giorno ci lavora. In questo il sindacato, ne siamo convinti, ha un ruolo fondamentale. E sui concorsi ha rilanciato la proposta Uil Scuola di formare i laureati con il coinvolgimento, l’esperienza degli insegnanti. Infine un cenno ai processi di innovazione digitale che vanno sostenuti, modernizzazione che va realizzata evitando le paludi della burocrazia e supportata a partire dal diretto coinvolgimento degli insegnanti".
"La valorizzazione del personale, la trasparenza e la sburocratizzazione possono essere – secondo Di Menna – una "agenda Profumo" per i prossimi mesi che rimangono della legislatura. La Uil Scuola invita le forze politiche che si stanno organizzando per la prossimo tornata elettorale, a mettere con chiarezza tra le priorità programmatiche lo spostamento di risorse pubbliche da settori improduttivi e di spreco a a favore dell’istruzione per ridurre il gap che ci separa dall’Europa".
La prima giornata si è conclusa con una parte dedicata al ruolo del sindacato e delle Rsu, ed è stata festeggiata la vittoria alle elezioni Rsu 2012.
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