Didacta Italia si allarga e diventa Didacta Università: come abbiamo già avuto modo di scrivere, il primo spin off di Didacta International, la più importante fiera al mondo sull’innovazione della scuola, in programma per il settimo anno consecutivo a Firenze nella terza decade di marzo, espande quindi l’offerta formativa mettendo a disposizione degli atenei la propria piattaforma e know how.
Dal 20 al 22 marzo 2024, dunque, nella Fortezza da Basso l’anno prossimo debutterà Didacta Università: una nuova area interamente dedicata agli atenei italiani dove, al padiglione Arsenale, con la partecipazione del Mur e della Crui verrà allestita una sala ‘multitasking’ che ospiterà laboratori, seminari, tavole rotonde, debate.
Gli organizzatori descrivono l’evento “una specie di Agorà” all’interno della quale si assisterà ad un confronto vivo e stimolante fra professori e giovani ricercatori sulle buone pratiche e l’innovazione della didattica nelle Università.
Non mancherà lo spazio anche per un’area espositiva con la partecipazione di aziende di settore al fianco di atenei, enti di ricerca, consorzi universitari, ecc. Il progetto nasce da un’idea condivisa con il Ministero delle Università e della Ricerca che fin dalla prima edizione di Didacta Italia fa parte del Comitato Organizzatore a fianco del Ministero dell’Istruzione e del Merito, di Firenze Fiera (ente organizzatore), Indire, Didacta International, Regione Toscana, Comune di Firenze, Unioncamere nazionale, Camera di Commercio di Firenze, ITKAM e Convention & Visitors Bureau di Firenze.
“Con Didacta Università – ha detto il presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini – per il primo anno saranno presenti in fiera tutti i livelli di istruzione, dall’educazione della prima infanzia all’istruzione secondaria e terziaria per un’offerta formativa ancora più completa che supporti la crescita della scuola italiana e l’attuazione di un sistema educativo ancor più innovativo e al passo con gli standard europei“.
“I due anni più duri della pandemia hanno fatto fare alle università un balzo tecnologico in avanti incredibile – ha commentato Giovanna Iannantuoni, presidente della Crui – Balzo che si è innestato però su un tessuto di studi e riflessioni sulla didattica che si andato intrecciando per più di un decennio. Ora, anche grazie alla spinta offerta dal Pnrr, tecnologia e pedagogia si stanno armonizzando, spingendo su larga scala quella che va sotto il nome di didattica innovativa. Ovvero la coniugazione – anche se non solo questa – di presenza e digitale per rendere più significativa ed efficace l’esperienza universitaria”.
Fiera Didacta 2023 è stata una edizione, la sesta, dai numeri inaspettati: secondo gli organizzatori si è registrata una partecipazione record, con oltre 50 mila visitatori e 15 mila partecipanti ai vari work shop, seminari e convegni. La categoria più presente? Gli insegnanti e i dirigenti scolastici.
Tantissimi i temi dibattuti, sempre lo scorso marzo, sulla didattica innovativa, come la robotica educativa, la realtà aumentata, il metaverso, lo storytelling e il blockchain in classe, nell’anno dell’assegnazione alle scuole di copiosi fondi per l’innovazione tecnologica attraverso il Pnrr.
Come sarà Fiera Didacta 2024? Sarà ancora una edizione da record? Tra meno di cento giorni potremo dare la risposta.
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