In questo momento di gravissima emergenza sanitaria per il covid 19, in cui è essenziale la salute di ciascuno di noi, la valutazione degli apprendimenti degli studenti rappresenta l’ultimo dei problemi dell’Italia.
Tutti i docenti si devono impegnare soltanto a supportare psicologicamente gli studenti che si trovano sbandati, smarriti e sbigottiti.
La didattica a distanza si sta rivelando uno strumento utile per questa fase emergenziale, ma non si può parlare di valutazioni formative e sommative.
Certo se la sospensione delle attività didattiche dovesse prolungarsi alla fine dell’anno scolastico tutti i docenti faranno gli scrutini e gli esami di stato on line e terranno conto in maniera preponderante del periodo che stiamo attraversando.
In questo frangente tutti gli alunni devono essere sostenuti ed aiutati, vista l’eccezionalità.
Mario Bocola