“Abbiamo creato delle task force regionali con la figura dello psicologo, che serve: i ragazzi hanno bisogno di figure di riferimento, gli adulti sono necessari, senza didattica a distanza il rischio sarebbe l’abbandono totale”. Lo ha detto a Tutti in classe su Radio Rai Uno la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
“Le famiglie stanno facendo enormi sforzi; famiglie e insegnati sono la base per gli studenti che in questo momento hanno perso tutte le certezze. La ministra ha fatto riferimento al monitoraggio messo in campo dal Ministero sulla didattica a distanza, serve anche a capire come distribuire i soldi: firmerò a giorni il decreto con cui andremo a utilizzare gli 85 milioni di euro stanziati dal Governo per sostenere la didattica a distanza e arrivare a chi non ha gli strumenti digitali. La situazione a macchia di leopardo riguardo alla diffusione della didattica a distanza, ha precisato la ministra, è legata al digitale divide, su cui bisognerà fare una riflessione”.
I dati messi a disposizione da Worldometer e aggiornati in automatico ogni 30 minuti.
Non si arresta la polemica sulle “lezioni di manganello”, su cui Avs presenterà un’interrogazione parlamentare,…
"Spero davvero che, senza nulla togliere ad Halloween, questa tradizione della festa dei morti dedicata…
"Urge fare entrare lo studio della storia contemporanea nelle scuole affinché i fatti accaduti nel…
La scuola allo schermo: si intitola così un interessante progetto dell’Indire per promuovere nelle scuole…
Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…
La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…