I lettori ci scrivono

Didattica a distanza, come organizzare una verifica

In queste ultime settimane il lavoro dell’insegnante è cambiato radicalmente. Dallo stare la maggior parte del tempo in classe circondati dagli studenti, a stare (molto più tempo) davanti al computer a registrare lezioni, rispondere a email e messaggi e correggere compiti per casa fotografati.

E poi c’è il grosso problema della valutazione.

Non che io voglia difendere a tutti i costi un approccio legato alle verifiche, ma anche dare dei voti solo sulla base di compiti svolti a casa, con gli studenti che possono facilmente interagire tra loro inviandosi le foto dei compiti svolti, è sicuramente riduttivo.

Dopo molte ricerche ho trovato il modo di svolgere una verifica degna di questo nome combinando assieme due elementi: un sistema di videoconferenza e il sito exam.net.

La verifica va svolta in videoconferenza con microfoni e videocamere aperti in modo da controllare che gli studenti non utilizzino il cellulare per comunicare tra loro o che altre persone li stiano aiutando.

Come evitare però che gli studenti facciano delle ricerche su internet o utilizzino delle chat sullo stesso computer che stanno usando per connettersi alla videoconferenza e per inviare le risposte all’insegnante?

È qui che entra in gioco il portale exam.net. Si tratta di una piattaforma pensata apposta per condurre esami a distanza. È stata sviluppata in Svezia dove viene utilizzato da molte scuole, si tratta di un servizio a pagamento ma che per il 2020 sarà gratuito per le scuole non svedesi.

Il sito fa in modo di creare un ambiente nel quale lo studente visualizza un’unica pagina a tutto schermo all’interno della quale svolgere la verifica senza poter effettuare ricerche su internet consultare altro materiale sul computer.

L’utilizzo di questo sito non richiede l’installazione di software aggiuntivi e funziona sui sistemi operativi Windows e macOS.

Lo studente deve solo inserire un codice fornito dall’insegnante nella pagina principale del sito, scrivere nome e cognome, e accede direttamente alla verifica in modalità controllata.

Terminata la verifica l’insegnante può leggere le risposte date dagli studenti all’interno del sito e può anche scaricarle in unico file pdf (utile per archiviazione).

Enrico Degiuli

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