Tra le tante confusioni che la didattica distanza, mai adottata nelle nostre scuole, sta portando c’è anche quella della valutazione dei ragazzi, nel senso, così come è stata da sempre praticata, di assegnare un voto o un giudizio su contenuti appresi. Per le materie che hanno pure uno scritto si è trattato, nel corso della tradizionale didattica in presenza, di assegnare un voto al compito che, per la delicatezza che si trascina appresso, e come avviene pure agli esami di Stato, ha bisogno di particolare attenzione affinchè il docente sia certo della “originale” elaborazione da parte dell’alunno.
Infatti, a questo fine, nel corso delle due prove scritte agli esami di Stato, sono previsti turni di vigilanza fra i prof per garantire che non si scopiazzi attraverso visite strategiche nei bagni, uso improprio dei telefonini, ecc.
E allora, come valutare un alunno che a distanza, e dunque attraverso uno schermo che nasconde tutto, tranne il volto, risponde alle richieste del docente?
Premesso che la valutazione, per acclarata definizione, ha due vie possibili ma convergenti, e cioè “formativa”, che risponde, più che ai criteri della validità e della attendibilità, al criterio dell’utilità, e “sommativa”, che si effettua per rilevare le conoscenze e le competenze alla fine delle unità di apprendimento, permettendo così di correggere eventuali errori e di effettuare gli ultimi interventi didattici prima di passare ad altri contenuti, il ministero finalmente si è espresso con l’ultima Nota del 17 marzo 2020 che integra la Nota 279/2020 sulla didattica a distanza.
Questa, a una lettura attenta, non chiarisce del tutto quanto da tante parti i professori vorrebbero sapere, forse perché abituati di più a una valutazione sommativa, con voto o giudizio, piuttosto che formativa.
Infatti si legge nella nota: “Se è vero che deve realizzarsi attività didattica a distanza, perché diversamente verrebbe meno la ragione sociale della scuola stessa, come costituzionalmente prevista, è altrettanto necessario che si proceda ad attività di valutazione costanti, secondo i principi di tempestività e trasparenza che, ai sensi della normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi attività di valutazione. Se l’alunno non è subito informato che ha sbagliato, cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato, la valutazione si trasforma in un rito sanzionatorio, che nulla ha a che fare con la didattica, qualsiasi sia la forma nella quale è esercitata. Ma la valutazione ha sempre anche un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in una ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi, a maggior ragione in una situazione come questa.
Si tratta di affermare il dovere alla valutazione da parte del docente, come competenza propria del profilo professionale, e il diritto alla valutazione dello studente, come elemento indispensabile di verifica dell’attività svolta, di restituzione, di chiarimento, di individuazione delle eventuali lacune, all’interno dei criteri stabiliti da ogni autonomia scolastica, ma assicurando la necessaria flessibilità”.
Sembra dunque che il ministero, sic et sempliciter, voglia ancora una volta scaricare sui prof la responsabilità di valutare gli alunni anche attraverso “uno o più momenti di relazione tra docente e discenti, attraverso i quali l’insegnante possa restituire agli alunni il senso di quanto da essi operato in autonomia, utile anche per accertare, in un processo di costante verifica e miglioramento, l’efficacia degli strumenti adottati, anche nel confronto con le modalità di fruizione degli strumenti e dei contenuti digitali – quindi di apprendimento – degli studenti, che già in queste settimane ha offerto soluzioni, aiuto, materiali”.
Sembrerebbe dunque che si voglia fare leva più sulla valutazione formativa dei ragazzi, al di là dello schermo e della didattica virtuale, che sommativa, tranne poi a specificare nella suddetta nota: “Le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti, propedeutica alla valutazione finale, rientrano nella competenza di ciascun insegnante e hanno a riferimento i criteri approvati dal Collegio dei Docenti. La riflessione sul processo formativo compiuto nel corso dell’attuale periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza sarà come di consueto condivisa dall’intero Consiglio di Classe”.
Sbrigatevela voi, in altri termini.
IL NUOVO MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE
LA MAPPA DELLA SITUAZIONE IN ITALIA
Decreto-legge 18 del 17 marzo 2020 (decreto Cura Italia contenente misure per la scuola) Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Decreto-legge 14 del 9 marzo 2020 Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19.
Testo del Decreto-legge 6 del 23 febbraio 2020, coordinato con la Legge di conversione 13 del 5 marzo 2020, recante: «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19».
Decreto legge 9 del 2 marzo 2020 Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Decreto legge 6 del 23 febbraio 2020 Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Delibera del Consiglio dei Ministri del 5 marzo 2020 Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale [In vigore dal 12 marzo 2020].
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 marzo 2020 (contenente la sospensione dell’attività didattica delle scuole fino al 3 aprile) Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale [In vigore dal 10 marzo 2020].
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020 (contenenti misure per la scuola) Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale [Art. 1, 4, 5 e Allegato 1, in vigore dall’8 marzo 2020; art. 2 e 3 in vigore dall’8 al 9 marzo 2020 ove incompatibili con quanto previsto dal DPCM 9 marzo 2020].
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020 (contenenti misure per la scuola) Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale [In vigore dal 4 marzo all’8 marzo 2020].
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 marzo 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. [Art. 1, 2, 5, 6, allegati 1, 2, 3 in vigore dal 2 marzo all’8 marzo 2020; art. 3 e 4 in vigore dal 2 al 4 marzo].
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 febbraio 2020 Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. [In vigore fino al 1 marzo 2020].
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020 Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. [In vigore fino al 1 marzo 2020].
Coronavirus, online pagina dedicata
Nota 388 del 17 marzo 2020 Chiarimenti didattica a distanza
Nota 391 del 16 marzo 2020 Chiarimenti indagine su modalità realizzazione didattica a distanza
Nota 318 dell’11 marzo 2020 Interventi Task Force emergenza Coronavirus su didattica a distanza
Nota 323 del 10 marzo 2020 Personale ATA, istruzioni operative.
Commento
Nota 279 dell’8 marzo 2020 Istruzioni operative su Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020.
Comunicazione del 6 marzo 2020. Sospensione Prove Invalsi 2020 per l’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado dal 5 al 15 marzo 2020.
Nota 278 del 6 marzo 2020 Particolari disposizioni applicative della direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 25 febbraio 2020, n. 1 (Direttiva 1/2020), “Prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’articolo 1 del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6”.
Nota 170 del 28 febbraio 2020 Emergenza epidemiologica da COVID-19. Manifestazione di disponibilità a sostenere le iniziative di didattica a distanza.
Nota 169 del 28 febbraio 2020 Emergenza epidemiologica da COVID-19. Manifestazione di disponibilità a sostenere le iniziative di didattica a distanza, tramite fornitura hardware.
Comunicazione del 23 febbraio 2020 agli Atenei e alle Istituzioni AFAM di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.
Direttiva 2 del 12 marzo 2020 Indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Circolare 1 del 4 marzo 2020 Misure incentivanti per il ricorso a modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa.
Direttiva 1 del 25 febbraio 2020 Emergenza epidemiologica COVID-2019.
Direttiva 2/2020 in relazione all’emergenza Covid-19
Circolare 4001 del 8 febbraio 2020 Aggiornamenti alla circolare ministeriale prot. del 1.2.2020 con riferimento alle indicazioni per la gestione nel settore scolastico degli studenti di ritorno dalle città a rischio della Cina.
Circolare 3187 del 1 febbraio 2020 Indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina.
Ordinanza 30 gennaio 2020 Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus (2019 – nCoV).
Ordinanza 25 gennaio 2020 Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus (2019 – nCoV).
Ordinanza 21 febbraio 2020 Ulteriori misure profilattiche contro la diffusione della malattia infettiva COVID-19. Regione Lombardia [In vigore fino al 1 marzo 2020].
Ordinanza 24 febbraio 2020 Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Regione Liguria [In vigore fino al 1 marzo 2020].
Ordinanza 23 febbraio 2020 Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Regione Lombardia [In vigore fino al 1 marzo 2020].
Ordinanza 23 febbraio 2020 Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Regione Veneto [In vigore fino al 1 marzo 2020].
Ordinanza 23 febbraio 2020 Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Regione Emilia-Romagna [In vigore fino al 1 marzo 2020].
Ordinanza 23 febbraio 2020 Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia [In vigore fino al 1 marzo 2020].
Ordinanza 23 febbraio 2020 Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Regione Piemonte [In vigore fino al 1 marzo 2020].
Decreto 24 febbraio 2020 Sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti interessati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Comunicato del 3 marzo 2020 Proroga di alcune scadenze fiscali.
Ordinanza 645 dell’8 marzo 2020 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Ordinanza 646 dell’8 marzo 2020 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Ordinanza 644 del 4 marzo 2020 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Ordinanza 643 del 1 marzo 2020 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Ordinanza 642 del 29 febbraio 2020 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Ordinanza 641 del 28 febbraio 2020 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Ordinanza 640 del 27 febbraio 2020 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Ordinanza 639 del 25 febbraio 2020 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Ordinanza 638 del 22 febbraio 2020 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Ordinanza 637 del 21 febbraio 2020 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.
Comunicazione del 9 marzo 2020 Coronavirus: le misure dell’INPS.
Comunicazione del 6 marzo 2020 Prime misure per arginare il rischio epidemiologico da COVID-19 [Aggiornamento]
Comunicazione del 25 febbraio 2020 Prime misure per arginare il rischio epidemiologico da COVID-19.
Comunicazione del 25 febbraio 2020 Coronavirus: numeri uffici Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto.
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