Didattica

Didattica a distanza con Google Classroom: la piattaforma cloud che aiuta gli insegnanti

Uno dei programmi più usati,  a causa dell’emergenza Coronavirus, è Google Classroom, una piattaforma cloud che aiuta gli insegnanti a creare e gestire classi, assegnare compiti in classe, dare voti e gestire qualsiasi comunicazione con i propri studenti.

Google Classroom è un servizio web gratuito sviluppato da Google per le scuole e le università che mira a semplificare la creazione e la distribuzione di materiale didattico, l’assegnazione e la valutazione di compiti on line.

Lo scopo principale di Google Classroom è quello di semplificare il processo di apprendimento degli studenti attraverso la condivisione di contenuti tra insegnanti e studenti.

È stata introdotta come funzionalità di G Suite for Education il 6 maggio 2014, e pubblicata il 12 agosto 2014 (https://it.wikipedia.org/wiki/Google_Classroom ).

Nel marzo 2017, Google ha aperto Classroom per consentire a qualsiasi utente personale di Google di partecipare alle lezioni senza l’obbligo di avere un account G Suite for Education, e in aprile è diventato possibile per qualsiasi utente personale di Google creare e insegnare una lezione. Dal canto suo, Google ha migliorato il servizio proprio per rispondere alle esigenze dei docenti durante la crisi da Covid-19.

Per continuare i programmi, le interrogazioni e le altre attività didattiche molti insegnanti si sono affidati a questo strumento digitale per lavorare da remoto. Gli studenti possono utilizzare Classroom per comunicare direttamente con i docenti e i compagni e per organizzare, completare e consegnare il proprio lavoro in Google Drive. Classroom integra Documenti Google, Drive e Gmail per consentire ai docenti di creare e raccogliere i compiti senza ricorrere a materiali cartacei.

I docenti possono vedere rapidamente chi ha svolto i compiti e chi no e fornire feedback in tempo reale ai singoli studenti. Google Classroom supporta molti e diversi schemi di valutazione. Gli insegnanti hanno la possibilità di allegare file al compito che gli studenti possono visualizzare, modificare o ottenere una singola copia. Gli studenti possono creare file e quindi allegarli all’assegnazione se una copia di un file non è stata creata dall’insegnante.

Gli insegnanti hanno la possibilità di monitorare i progressi di ogni studente sul compito in cui possono fare commenti e modificare.

Gli incarichi svolti possono essere valutati dall’insegnante e restituiti con commenti per consentire allo studente di rivedere il compito e tornare indietro. Una volta classificati, gli incarichi possono essere modificati dall’insegnante a meno che l’insegnante non restituisca l’assegnazione.

Aldo Domenico Ficara

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