Il dibattito in merito al contratto sulla DDI è sempre più vivace.
Uil Scuola propone alle altre sigle sindacali un referendum fra tutti i lavoratori, forse nel tentativo di ricucire lo strappo provocato dalla conclusione della trattativa che ha visto i sindacati del comparto spaccati a metà.
E anche la Gilda vuole promuovere un sondaggio fra i docenti per conoscere il loro giudizio sull’accordo.
Per intanto bisogna osservare che l’accordo è importante perché nelle secondarie di secondo grado la didattica a distanza è ormai la modalità di insegnamento prevalente.
In questi giorni si ampliano le zone rosse e così la didattica a distanza riguarda ormai anche buona parte delle classi del primo ciclo di istruzione.
La situazione è complicata dal fatto che alle disposizioni di carattere nazionale si aggiungono quelle regionali e di singoli Comuni.
Fatto che fa dire a molti che è urgente mettere mano al Titolo V della Costituzione e rivedere le competenze di Stato e Regioni.
Di tutto questo e altro ancora si parla nel video di oggi.
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