Condivido quanto scritto dalla collega Laura Fanfani, ma aggiungerei ai “problemi” anche il malinteso senso di protagonismo da “sindrome del 1° della classe” che spinge molti insegnanti a lanciarsi in attività senza limiti di spazio/tempo per gli alunni, invadendo la vita di ragazzi e famiglie, per non parlare degli spazi che i colleghi, magari meno tecnologici, gestiscono con impegno e fatica.
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