I lettori ci scrivono

Didattica a distanza e … lingua italiana!

Senza entrare nel merito della polemica tra le Organizzazioni sindacali da una parte che hanno chiesto al MIUR di ritirare la nota n. 388 del 17/3/2020 “Emergenza sanitaria da nuovo Coronavirus”.

Prime indicazioni operative per le attività didattiche a distanza”, e alcuni partiti politici e l’ANP dall’altra,  che ne hanno, invece, preso le difese, desidero richiamare l’attenzione su alcuni passi della nota che quantomeno meriterebbero un chiarimento.

Il riferimento è a quanto si può leggere a pag.2 del documento: “Si è cercato di venire incontro alle esigenze delle istituzioni scolastiche meno dotate a livello tecnologico con quelle delle realtà più avanzate sul fronte dell’utilizzo delle tecnologie…”  o anche a pag.4-5 : “Lo stesso strumento telematico che in queste prime settimane di emergenza è stato utilizzato per tenere il filo, il contatto, l’interazione a distanza con gli studenti può rappresentare un indispensabile strumento per favorire il contatto…”.

Tralasciando, poi, una virgola che fa capolino tra soggetto e verbo a pag.4 ( “…al DS il quale svolge, un ruolo di monitoraggio”), appare più avanti veramente incredibile leggere , a pag.7, quanto segue: “ Se l’alunno non è informato che ha sbagliato, cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato”. E ancora: “Ma la valutazione ha sempre anche un ruolo di valorizzazione,  di indicazione di procedere con apprendimenti…”.

Refusi sicuramente ascrivibili a sciatteria o distrazione da parte dei collaboratori del Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, ma che, essendo peraltro la nota indirizzata ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali e ai Dirigenti Scolastici di tutta Italia,  il dottor Bruschi, da buon cultore delle humanae litterae (come si evince dal curriculum vitae  consultabile sul sito del MIUR), avrebbe potuto o, forse, dovuto censurare.

Giuseppe Scafuro 

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Mense scolastiche, boom di richieste di menu vegetariani o vegani Milano. Selvaggia Lucarelli: “Le belle notizie”

Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…

23/12/2024

Anna Pepe “manda quel paese” una sua docente durante un’intervista: “Guarda dove sono adesso, prof”

Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…

23/12/2024

Maturità, tornano sui banchi dopo decenni per fare la traduzione di latino o greco: il liceo Galilei fa bis

Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…

23/12/2024

Precari Scuola, per la NASpI necessario comunicare entro il 31 gennaio il reddito presunto riferito al 2025

Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…

23/12/2024

Linee guida Educazione Civica, docente scrive Valditara: “Farò l’opposto”. Usr Lazio prende le distanze: “Lettura distorta”

Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…

23/12/2024

Certificati medici per giustificare l’assenza dal lavoro, non devono contenere dati sulla salute: provvedimento del Garante privacy

Le certificazioni che attestano la presenza in ospedale, necessarie per giustificare un’assenza dal lavoro o…

23/12/2024