Didattica a distanza, ecco il Piano nazionale di solidarietà digitale
L’emergenza coronavirus continua. Docenti e studenti sono alle prese con la didattica a distanza. Non mancano, però, i disagi: chi non ha il computer, chi non dispone di una linea internet adeguata o ha finito i giga forniti dal proprio operatore telefonico.
Un piccolo aiuto per docenti e studenti può essere dato dal sito www.solidarietadigitale.gov.it, il sito attivo dai primi di marzo realizzato dal Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione.
Imprese e associazioni hanno messo e metteranno a disposizione servizi gratuiti.
Da Tim a Vodafone passando per Iliad ci sono dei validi strumenti online che possono essere messi a disposizione dell’utente per cercare di tamponare la situazione di emergenza.
L’obiettivo è migliorare la vita di tutti noi italiani che in questo momento dobbiamo rimanere a casa e ridurre il più possibile i contatti sociali e gli spostamenti, anche all’interno delle nostre città, per proteggerci e proteggere gli altri dal contagio di nuovo coronavirus.
Chiunque volesse mettere a disposizione servizi e soluzioni digitali può compilare il form che trova all’interno del sito solidarietadigitale.agid.gov.it.
Solidarietà digitale, le iniziative per l’e-learning
Solidarietà digitale prevede anche strumenti per favorire l’e-learning. Tra le realtà che si sono proposte ci sono:
WeSchool (powered by TIM): una piattaforma per creare una classe digitale, con cui i docenti possono condividere contenuti, organizzare lavori e test. Si possono anche fare video streaming, così da far lezione proprio come se ci si trovasse in aula. Per aderire e usare gratis la piattaforma, il docente deve leggere la guida e accedere tramite Piattaforma web, App Android o App iOS.
Amazon: offerta gratuita di webinar in ambito STEM, per insegnanti delle scuole elementari e medie delle zone rosse, relativamente al coding e al creative learning in ambito didattiva. Per aderire, il docente deve inviare una mail a itfctourleaders@amazon.com con oggetto “Webinar STEM”, indicando i propri dati e la scuola in cui insegna.
Solidarietà digitale, le iniziative per lo smart working
Tra le aziende che si sono offerte per aiutare imprese e cittadini nello smart working sono:
Connexia: a disposizione l’utilizzo di Webex, gratis per due settimane, per chiunque lo richieda, senza obblighi alla fine del periodo previsto. Per aderire bisogna scrivere a cloud@connexia.com indicando, spiega Agid, “il nome dell’azienda e nomi, cognomi e indirizzi email delle persone che dovranno schedulare le sessioni”.
Cisco Italia e IBM: disponibile gratuitamente la piattaforma Cisco Webex Meetings per lo smart working. Per aderire, cliccare qui .
Joinconference: audio e videoconferenze gratis per chi risiede nella zona rossa. Si aderisce scrivendo a emergenza.covid@joinconferencing.com oppure sul sito dedicato.
Microsoft: Microsoft offre la propria tecnologia e la consulenza dei suoi esperti per adottare lo smart working per PMI, aziende pubbliche e private, scuole. Per aderire, Clicca qui .
G Suite: si potrà accedere alle funzionalità avanzate di Hangouts Meet per le videoconferenze, per i clienti Gsuite, università, scuole e no profit fino al primo luglio 2020. Sono contemplati fino a 250 partecipanti per videochiamata, streaming live fino a 100.000 utenti e si possono registrare i meeting su Google Drive. Per informazioni, è disponibile un messaggio agli amministratori di G Suite , disponibili informazioni anche per le scuole e le università.
Solidarietà digitale, le iniziative per connettività e servizi.
Tra le imprese che offrono i loro strumenti nell’ambito connettività e servizi per l’iniziativa Solidarietà digitale ci sono:
Amazon Web Service: propone un pacchetto di crediti per accedere a piani di supporto e assistenza per progetti relativi all’emergenza. Strumenti rivolti a PA, ONG, start up e aziende. Per aderire, scrivere a awsforitaly@amazon.com.
Eolo: internet gratis per un mese per i clienti residenti nella zona rossa, con attivazione in automatico.
Tim: fino al 27 marzo giga o traffico voce gratis per i clienti che vivono in sessanta Comuni del Lodigiano e in 23 della provincia di Padova, gli utenti saranno informati direttamente da Tim via sms. Per gli utenti degli stessi Comuni che hanno rete fissa previsto traffico voce gratis per tutto marzo, o la fruizione di TimVision (per quest’ultima opzione bisogna registrarsi online al servizio tramite la connessione wifi di casa da rete fissa). Per la PA o gli utenti business, Tim offre 100 giga gratis per trenta giorni, in qualsiasi area d’Italia. Gli utenti saranno informati via sms, cui dovranno rispondere per l’attivazione.
Italia Online: per i residenti della zona rossa, gratis per un anno Libero Mail Pec da 1 giga. Si può attivare il servizio dal 9 al 30 marzo tramite il sito mailpec.libero.it.
Vodafone: per chi risiede in zona rossa, Vodafone toglie le limitazioni ai minuti di chiamata, giga e sms. Prevista anche la cancellazione del traffico dati sulle sim voce per imprese e partite Iva, per facilitare lo smar working. Il servizio si attiva in automatico.
Fastweb: per i residenti in zona rossa, automaticamente viene aumentato a 50 GB il pacchetto dati di tutte le sim ricaricabili. Un servizio gratis che non prevede scadenza, sarà previsto per l’utenza per sempre
Infocert: gratis una casella Pec Legalmail Silver con 8 GB di spazio gratis per tutto il 2020, con attivazione fino al 3 aprile. Inclusi le notifiche via sms, il call center dedicato e l’app mobile su iOS e Android. Per attivarla bisogna visitare la pagina dedicata .
TWT: gratis il centralino virtuale di TWT, servizio in cloud che permette di effettuare e ricevere chiamate direttamente dai device collegati con numero interno aziendale. Si aderisce dalla pagina dedicata.