“La didattica distanza è molto importante, soprattutto ora che siamo obbligati a utilizzarla, ma allo stesso tempo non bisogna eccedere. L’eccesso può portare a una sorta di dipendenza dal computer, da internet e dal telefonino. Situazioni che abbiamo sempre contrastato”. Queste sono le parole pronunciate da Jacopo Marzetti, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, riportate dall’Agenzia Dire.
“Dobbiamo stare attenti – continua – che non diventi l’unico strumento, come una sorta di meccanismo obbligatorio, per studiare o per sentirsi. Il periodo storico lo richiede, ma facciamolo con cautela”.
E aggiunge un consiglio per i docenti: “non sottovalutare i rischi per la salute dei nostri minori. Stare ore e ore davanti a un computer può causare danni alla vista e alla salute in generale. Infine, è importante che queste lezioni garantiscano una interazione tra professori e alunni per sviluppare un contatto, anche se virtuale”.
Rivolgendosi ai genitori conclude: “Non è facile lavorare in smart working e fare anche il padre e la madre, ma in emergenza l’impegno deve essere massimo. Dobbiamo studiare insieme ai nostri figli”.
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