Le risorse destinate alle scuole della Sicilia per il potenziamento della didattica distanza, così come da noi rivelato martedì scorso, ammontano a 9.102.244,48 euro. Stavolta, La Tecnica della Scuola ha cercato di capire cosa arriverà agli alunni: a sentire alcuni presidi dell’isola, intervistati, i device saranno anche forniti di sim e traffico dati attivo.
Lo stanziamento, ricordiamo, è giunto a seguito del decreto di riparto degli 85 milioni stanziati nel decreto del governo ‘Cura Italia’, avvenuta da parte del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, lo scorso 26 marzo sono state infatti individuate le somme regione per regione.
In particolare, in Sicilia (l’11% del totale) 1.040.137,10 euro sono destinati alle piattaforme e agli strumenti digitali, 7.542.039,20 alla connettività di rete e ai dispositivi digitali e 520.068,18 alla formazione del personale scolastico.
Al primo e al terzo posto nell’ideale top 10 delle scuole con maggiori fondi, si collocano due istituti isolani, entrambi superiori alberghieri.
Vince, l’ideale classifica, l’istituto superiore “Pietro Piazza” di Palermo, l’istituto più grande d’Italia, con oltre 4mila studenti provenienti da 40 paesi della provincia del capoluogo, con quasi 400 docenti in servizio.
Supera i 20 mila euro la somma stanziata dal Governo per questa scuola.
Il preside Vito Pecoraro ha già le idee chiare su come spenderà i soldi ricevuti dal Ministero: “Ci sono tante difficoltà, dovute all’emergenza, ma stiamo cercando di sopperire al meglio a questa grave emergenza”, dice il capo d’istituto alla Tecnica della Scuola.
“Abbiamo già istituito un’unità operativa, il team della didattica a distanza, che ha già raccolto le istanze degli studenti che hanno difficoltà nel reperire tablet e pc. Non solo, però, è importante avere pure la connessione, quindi – aggiunge il dirigente – dobbiamo fornire le famiglie di un dispositivo con traffico dati già attivo. Prevediamo anche l’acquisto di router e di sim da destinare, in comodato d’uso, agli studenti“.
Il tutto sarà fatto tramite una gara Consip: “Sì, confermo, avremo così a noleggio tablet e personal computer da poter dare successivamente ai ragazzi”.
Pecoraro, poi, fa emergere un problema: quello della consegna effettiva del materiale agli studenti: “Bisognerà anche individuare la strategia per consegnare i dispositivi alle famiglie, in ottemperanza delle norme istituite dal governo. Ci sentiremo con la Protezione Civile e faremo in modo di fare tutto secondo le regole”.
Sui tempi di consegna, Pecoraro è chiaro: “Già venerdì noi saremo pronti a fare l’ordine, poi vedremo i tempi di consegna, molto dipenderà delle richieste pervenute e dall’ordine cronologico. Speriamo che si possa fare tutto in poche settimane, non saranno brevissimi, però. Aggiungo anche che è previsto anche un piccolo contributo da parte della Regione siciliana (2.500 euro, ndr) che destineremo a questo”.
Sull’adesione da parte della propria scuola alle iniziative della didattica a distanza, Pecoraro è fiero: “Sono molto contento, i ragazzi si sono subito attivati e c’è anche da dire che ho avuto l’adesione del 100% dei docenti. Certo, non mancano i problemi, come quelli di connessione o altri, ma, considerata l’emergenza posso ritenermi soddisfatto”.
Al terzo posto, invece, troviamo l’istituto alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania. Più di 17 mila euro è la somma che è destinata all’istituto superiore etneo. Sempre alla Tecnica della Scuola, la dirigente scolastica, Daniela Di Piazza, pone l’accento sulla risposta efficiente del proprio istituto.
“Sì, sono fiera dei miei ragazzi, del corpo docente e anche del personale scolastico – spiega la preside -. La risposta della mia scuola all’emergenza è stata immediata. In un contesto socio-economico non certo dei migliori, considerato anche che non tutte le famiglie posseggono un tablet o un pc, al massimo uno smartphone, i ragazzi si sono attivati e hanno risposto in modo eccezionale. Non ho avuto difficoltà di nessun tempo, sono a stretto contatto con il mio staff e tutti i docenti”.
La preside non si sorprende dell’ottima risposta dell’istituto che dirige: “Sono abituata a lavorare in squadra, credo fortemente nel contributo di ogni singolo individuo, tutti diamo il massimo per raggiungere l’obiettivo. Il 98% dei ragazzi segue tranquillamente le lezioni e anche quelli con bisogni educativi speciali“.
Sono tante le iniziative realizzate in questi giorni: “Tra poco renderemo online sul nostro sito ufficiale una sezione con tutti i progetti realizzati in questi giorni. Gli studenti hanno realizzato tanti Power Point, hanno continuato anche online le attività laboratoriali”.
E sui fondi da spendere svela: “Mi sono già mossa in anticipo e ho prenotato tramite Mepa e Consip pc e tablet, con un’anticipazione di spesa con un fondo che avevo a disposizione. Ho acquistato, dunque, 198 pc in comodato d’uso (molto più vantaggiosa dal punto di vista economico) con connessione”.
La dirigente scolastica Di Piazza sottolinea l’impegno profuso dal personale Ata in questi giorni: “Ho una segreteria meravigliosa, persone davvero fantastiche. Prima ancora che fosse d’obbligo, lavoravamo già come segreteria digitale, dunque non è stato difficile pensare al lavoro agile come previsto dalle norme vigenti”.
Infine, la preside menziona la sezione serale dell’istituto: “Si tratta di un fiore all’occhiello per la scuola. Anche con la didattica a distanza, si sono subiti attivati: mi piace sottolinearlo, perché l’impegno non si ferma nemmeno in questo momento”.
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