I lettori ci scrivono

Didattica a distanza, la mia esperienza “da incubo”

Sono una docente di scuola secondaria di primo grado (scuola media….molto più semplice!) e vorrei esprimere la mia opinione in merito alla “didattica a distanza” (DAD ….senza sigle, acronimi non si può!).

Didattica non è perché prendere un ragazzo e metterlo davanti a uno schermo e dire che si stabilisce un rapporto è una falsità. Farsi i saluti da uno schermo all’altro può essere divertente e può servire a passare un po’ di tempo ma non è certo didattica.
Insegnare vuol dire avere un rapporto umano continuo fatto di scambi di parole, di sorrisi o di musi lunghi, di occhiate che vogliono dire più di mille parole, di un gesto di amicizia, di incoraggiamento continuo, vuol dire fare parte di un gruppo che ti sostiene che non ti fa sentire di più o di meno rispetto agli altri e tutto questo dov’è nella DAD?

Io e i miei alunni siamo diventati criceti che in gabbie accuratamente separate corriamo sulla ruota tanto per far vedere che qualcosa facciamo ma a che serve tutto questo? Cosa devo valutare? chi corre più veloce? chi fa più giri al minuto?

Prima li ho invitati a lasciar perdere telefonino e computer per vivere una vita reale fatta di rapporti umani e adesso li ho incatenati a uno schermo per vedere il mio povero show su esercizi e argomenti che chissà a chi interessano.

Sono stati spesi 85 milioni per acquistare tablet computer ecc. adesso i soldi ci sono (qualcuno aveva da vuotare il magazzino?) ma fino a gennaio non potevo fare un’ora in più per gli alunni con qualche difficoltà se non dopo aver redatto progetti e documenti vari che venivano poi buttati perchè i fondi non ci sono ( se chiedevo 10 ore ne potevo fare 5 con grande investimento economico). Gli 85 milioni non era meglio investirli in mascherine, camici, e tutto quello che serve per un emergenza sanitaria o utilizzarli per le famiglie (e tra i miei alunni ce ne sono!) che non sanno dove trovare i soldi per fare la spesa?

Perchè non si progettano immediatamente i nuovi spazi che ci vorranno a settembre e forse anche per questi gli 85 milioni potevano servire. Classi con 28 alunni rinchiusi in aule striminzite e adesso “distanziamento sociale”! Ma gli alunni dove li mettiamo? in cortile? a settembre è piacevole ma a novembre, dicembre……..?

Perchè non ci sono già cantieri per allestire nuove aule in edifici pubblici dismessi? Già c’è la burocrazia. Per decreto ci hanno tolto tutte le libertà costituzionali ma per decreto la burocrazia non si può toccare.

Smettiamo di fare i criceti e cominciamo a programmare veramente. Utilizziamo il tempo per trovare soluzioni che possano davvero avere un minimo di futuro. Perchè non chiedere ai docenti un parere su come organizzare la scuola da settembre? perchè sempre e solo esperti che non hanno mai passato neanche una mattina dietro a una cattedra con davanti il futuro che ti guarda e ti giudica?

Dimenticavo: gli strumenti per la DAD sono di mia proprietà così come mi pago il collegamento internet, non parliamo del tempo in più ma questo rientra nel volontariato che da sempre caratterizza i docenti.
Scusate lo sfogo ma mi spiace vedere finire di distruggere la scuola senza poter fare niente se non continuare a girare sulla ruota.

Laura Fanfani

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Christian Raimo si difende, il suo legale spiega che le critiche non erano rivolte al Ministro ma al suo pensiero; il prof romano farà ricorso al Giudice del Lavoro

Prosegue, con qualche novità, la vicenda del professor Christian Raimo, l’insegnante romano sospeso per tre…

15/11/2024

Sostegno: classi di concorso fittizie che rendono più difficile il passaggio su materia

Salve, sono un docente di sostegno, di ruolo nella scuola secondaria e desidero far conoscere…

15/11/2024

Docenti idonei e precari con 36 mesi svolti, nuove regole per assumerli e indennità in arrivo? Pacifico (Anief): è ora di cambiare – INTERVISTA

Pubblicare le graduatorie dei candidati docenti risultati idonei ai concorsi, ammetterli a frequentare il corso…

15/11/2024

Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il prof non può accettare regali o altre utilità dai genitori degli studenti

A volte capita, soprattutto per le festività natalizie, ma anche per altre particolari ricorrenze, che…

15/11/2024

Autonomia differenziata: per la Consulta la legge ha bisogno di diverse modifiche, ma il Governo esulta perchè la Corte non parla di incostituzionalità totale

La Corte costituzionale si è espressa sulla questione di legittimità costituzionale della legge n. 86…

15/11/2024

Omicidio Taranto, docente in pensione uccisa in casa. Il figlio confessa: “Le ho strappato il cuore”

Un fatto di cronaca nera sta scioccando il Paese: un uomo di 45 anni, ex…

15/11/2024