Dal 24 febbraio ad oggi uno studente su tre ha scaricato almeno un libro di testo in formato digitale dalle piattaforme degli editori scolastici e quasi 700mila docenti hanno partecipato ad uno o più webinar gratuiti offerti dagli editori scolastici.
Sui siti degli editori sono arrivate almeno 1.500 richieste di info all’ora, 25 al minuto).
Il dato emerge da una indagine che l’AIE (Associazione Italiana Editori) per ha realizzato per fotografare cosa è accaduto, dal 24 febbraio (data di chiusura delle scuole in Lombardia) a oggi, con la chiusura delle scuole e con l’avvio della didattica a distanza.
“Si è potuto far fronte all’emergenza didattica – afferma l’AIE – anche perché gli editori hanno saputo costruire negli ultimi anni attorno al libro di testo un sistema di materiali digitali (fatti di versioni multimediali dei libri di testo, di esercizi on line, di videolezioni, ecc.) di qualità, validati, efficaci di cui gli inseganti e gli studenti si sono potuti servire per affrontare dalle proprie case l’emergenza didattica. In questo momento di forzato cambiamento delle condizioni didattiche, il punto di riferimento si conferma il libro di testo. Ma un libro di testo in una modalità arricchita”.
Stanno emergendo, sostengono gli editori, nuove forme della didattica grazie all’uso di ebook, materiali online, test, video didattici.
“Complessivamente – spiegano gli editori – i materiali digitali scaricati dalle piattaforme degli editori scolastici dal 24 febbraio al 7 di aprile sono circa 4,4 milioni. I materiali didattici integrativi (file word di approfondimento, presentazioni power point, mappe attive digitali, esercizi, ecc.) a cui hanno avuto la possibilità di accedere gli insegnanti e studenti sono quasi 2 milioni (1.949.000). Sono, in media, 13.100 per materia nella scuola primaria, 30.800 per materia nella scuola secondaria di primo grado, 17.900 per materia nella scuola secondaria di secondo grado: in un mese di didattica on line, per ogni disciplina, gli insegnanti hanno avuto a disposizione in media circa 20.000 materiali digitali di qualità, validati, efficaci, coerenti con l’impostazione didattica dei libri di testo da loro scelti”.
Gli editori colgono anche l’occasione per ricordare che, ad oggi, il libro di testo rappresenta ancora uno strumento fondamentale di diffusione della cultura e del sapere.
“In questo momento – afferma l’AIE – nelle case dei circa 6,7 milioni di studenti italiani sono presenti 2,6 milioni di libri di testo (solo) cartacei, 37 milioni in versione cartacea e digitale e 463 mila solo in versione digitale”.