Il 6 agosto 2020 è stato sottoscritto al Ministero dell’Istruzione il protocollo
d’intesa nazionale sulla sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19 e garantire l’avvio dell’anno scolastico. Tra le novità c’è anche quella che il Ministero ha intenzione di regolare la Didattica a Distanza tramite il Contratto Collettivo Nazionale della scuola.
Attuazione DaD per via contrattuale
Nell’accordo tra i Ministero dell’Istruzione e i sindacati, le parti convengono sull’importanza di avviare, entro l’inizio del prossimo anno scolastico, la contrattazione nazionale presso il Ministero dell’Istruzione al fine di attuare l’articolo 2, comma 3-ter del decreto legge 8 aprile 2020,n. 22, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2020, n. 41.
In buona sostanza la sudetta norma stabilisce che fino al perdurare dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri in data 31 gennaio 2020, dovuto al diffondersi del virus COVID-19, le modalità e i criteri sulla base dei quali erogare le prestazioni lavorative e gli adempimenti connessi resi dal personale docente del comparto “Istruzione e ricerca”, nella modalità a distanza, sono regolati mediante un apposito accordo contrattuale collettivo integrativo stipulato con le associazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale per il comparto “Istruzione e ricerca”.
Confronto con i sindacati sui docenti e personale fragili
Nel protocollo di intesa sulla sicurezza per l’avvio del nuovo anno scolastico emerge anche la necessità di procedere all’approfondimento del fenomeno relativo al “personale in condizioni di fragilità”, al fine di individuare eventuali modalità e procedure di carattere nazionale oggetto di confronto con le OO.SS, nell’ambito dell’“accomodamento ragionevole” previsto dal Protocollo Nazionale di Sicurezza del 24 aprile 2020.
Garantite informazione e confronto con RSU e RLS
Il Ministero si impegna a definire e attuare il confronto con le OO.SS. firmatarie del CCNL 2016/2018, come previsto dall’art. 22, c. 8, lettera a) del CCNL del Comparto e all’art. 5, comma 3, del CCNL dell’Area Istruzione e Ricerca.
Inoltre, il Ministro dell’Istruzione e le Organizzazioni sindacali, nei limiti di propria competenza e nel rispetto della normativa vigente, in considerazione dell’attuale stato di rischio per SARSCoV-2, convengono:
- sulla necessità che ciascuna istituzione scolastica proceda, con il coinvolgimento del relativo responsabile del servizio prevenzione e protezione e del medico competente e nel rispetto delle competenze del RLS, ad integrare il documento di valutazione rischi di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
- sull’importanza che venga garantita a tutti i livelli dell’amministrazione l’opportuna informazione e formazione sulle procedure di cui al presente protocollo;
- sull’esigenza di garantire modalità di comunicazione e confronto con le rappresentanze sindacali, gli RLS e gli RSPP, sui punti del presente protocollo, al fine di condividere informazioni e azioni volte a contemperare la necessità di tutela del personale e della
comunità scolastica, con quella di garantire l’erogazione di servizi pubblici essenziali e indifferibili.
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