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Didattica a distanza, valutazione e valorizzazione nelle scuole superiori

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In un periodo particolare come quello che sta vivendo la Scuola come osservare i processi di apprendimento? Quali componenti prendere in considerazione per giungere a una valutazione?

A queste e ad altre domande si è cercato di rispondere nel webinar trasmesso sul canale YouTube dell’Invalsi durante il quale i docenti di alcune scuole superiori di diverse regioni italiane hanno raccontato la propria esperienza di scuola con la didattica a distanza.

Valutazioni spesso non attendibili con la DaD

I docenti hanno in particolare affermato che “La DaD può essere svolta secondo diverse modalità, ma in ogni caso determina particolari prassi valutative che non possono replicare quelle consuete in presenza; se ne sono accorti molto amaramente i docenti che, dopo un primo avvio ottimistico, in cui ritenevano di poter ragionevolmente replicare con le video lezioni i ritmi e i riti della scuola in presenza, verifiche sommative comprese, si sono dovuti arrendere al fatto di non essere in grado di ottenere valutazioni attendibili se non si usano strumenti adeguati”.

La valutazione in itinere degli apprendimenti

Invalsi ha anche raccolto le esperienze dei docenti riguardo alla valutazione in itinere degli apprendimenti.

In proposito, gli insegnanti hanno messo a punto una scheda di valutazione partendo dai seguenti presupposti:

  • specificità della DaD in sospensione dell’attività didattica in presenza
  • assunzione dell’ottica della valorizzazione degli studenti e delle attività
  • consapevolezza che il compito del docente è restituire significato a quel che insegna
  • ricerca dell’essenzialità nelle proprie discipline
  • adozione di metodi di insegnamento diversificati e sostenibili
  • convinzione che in situazioni di emergenza diventa fondamentale una progettazione più attenta e flessibile

Questa proposta per la valutazione tiene conto delle Indicazioni Nazionali, della certificazione delle competenze di base acquisite nell’assolvimento dell’obbligo d’istruzione, delle raccomandazioni della Carta di Lisbona e dei Quadri di Riferimento INVALSI.

L’autovalutazione da parte degli studenti

Nel webinar è inoltre emerso come l’autovalutazione da parte degli studenti sia un elemento necessario perché questi partecipino attivamente alla costruzione attiva del proprio sapere.

Questo perché si tratta di un’attività motivante, soprattutto se accompagnata da un confronto con il docente e se si integra con momenti di co-valutazione insieme ai compagni.

La capacità di autovalutazione è molto importante per la vita stessa della persona, in quanto permette di riflettere su differenti piani temporali:

  • passato – con la verifica di quanto è stato fatto
  • presente – monitorando la performance durante la sua esecuzione
  • futuro – prevedendo gli aggiustamenti possibili e soluzioni a problemi in vista di momenti successivi.

PER APPROFONDIMENTI: INVALSI OPEN