Esistono numerose metodologie che in modi e tempi di esecuzione diversi permettono al docente di fornire agli studenti le competenze per imparare sviluppare le proprie potenzialità in assoluta autonomia. (VAI AL CORSO Didattica attiva con Makey Makey)
In molte delle attività laboratoriali una delle metodologie più efficaci è quella dell’apprendimento per scoperte guidate, metodologia che si fonda sul costruzionismo di Papert e Piaget. Proprio sul fare e costruire oggetti che interagiscono fisicamente con il mondo reale si basano le numerose schede elettroniche che vengono sempre più utilizzate nella scuola italiana, schede di facile utilizzo, in grado di tradurre una progetto logico in qualcosa di fisico e interattivo e che semplificano la realizzazione di attività di apprendimento per scoperte guidate.
Come spesso accade, però, l’aspetto tecnologico spaventa perché si ritiene complesso o perché si pensa di non avere le giuste competenze per inserire questi strumenti in un’attività di sperimentazione, soprattutto quando ci si rivolge ad allievi della primaria o della secondaria di primo grado.
L’aspetto elettronico ed informatico può essere ridotto moltissimo se si usano dispositivi specifici e tra questi vi è il Makey Makey che si distingue per la possibilità di essere utilizzato in qualsiasi disciplina consentendo la realizzazione di sperimentazioni fortemente interattive. Se quindi si pensa a una didattica del fare, Makey Makey è tra gli strumenti più apprezzati ed utilizzati, offrirà all’allievo un ausilio che gli permetterà di generare in maniera creativa apprendimento e sviluppo di capacità nel risolvere problemi complessi in modo efficiente.
Makey Makey è una scheda elettronica che permette di far dialogare il computer con qualsiasi oggetto conduttivo o materiale, e questo fa sì che l’oggetto conduttivo assuma nuove funzioni e significati. Ad esempio si potrà realizzare uno strumento musicale reale utilizzando frutta e verdura come oggetti che attiveranno un suono. Se la scheda viene opportunamente connessa a una foglia di una pianta il tocco sulla foglia permetterà di attivare una luce o un motorino elettrico o qualsiasi altra azione su un dispositivo elettrico. Makey Makey quindi è in grado di trasformare oggetti di uso quotidiano in sistemi di input per il computer, in quanto emula i tasti della tastiera del computer e per questa sua caratteristica può essere utilizzato efficacemente con Scratch 3.
Su questi argomenti il corso Didattica attiva con Makey Makey, in programma dal 19 gennaio, a cura di Michele Maffucci.
Durante il corso verranno mostrate attività che favoriscono lo sviluppo di competenze lessicali, logico-matematiche e di arte e immagine, attraverso attività di laboratorio creative modulabili per difficoltà.
Makey Makey consente inoltre di realizzare semplicissimi ausili per la disabilità che permettono di sostituire mouse e tastiera con oggetti di più facile gestione per l’allievo con necessità specifiche e durante il corso ne verranno mostrati alcuni esempi.
Saranno inoltre sviluppate attività pratiche che coinvolgono tutte le discipline tra cui anche: biologia, geografia, italiano, storia, utilizzando il Coding e fornendo esempio specifici per gli allievi della primaria: dalla trasformazione di un giocattolo alla realizzazione di flipbook o disegni interattivi.
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