Didattica

Didattica attiva, cos’è e come lavorare in classe?

La didattica attiva è un approccio ispirato alla responsabilizzazione dell’alunno che agisce e interagisce all’interno delle dinamiche dell’apprendimento. Si tratta di una didattica partecipata dall’alunno, ben più di quanto non sia possibile fare nell’ambito della lezione frontale. (VAI AL CORSO La lezione attiva)

L’obiettivo di una lezione attiva, in altre parole, è quello di implementare in termini quasi sperimentali e pratici dei contesti di apprendimento orientati non all’accumulazione di conoscenze ma all’integrazione di queste entro esperienze di apprendimento coinvolgenti e personali, creative e responsabili per le quali l’alunno cresce e cresce il suo livello di autonomia nella rielaborazione dei contenuti e delle abilità acquisiti.

Il corso

Su questi argomenti il corso La lezione attiva, a cura di Pino De Sario, in programma dal 3 febbraio 2022.

Nell’ambito dei metodi attivi, la strada maestra – sperimentata dal formatore in centinaia di situazioni – prevede come elementi centrali le interazioni dinamiche, le piccole animazioni e i mini role-playing, le attivazioni del corpo, il cooperative learning, tutte tecniche semplici che un insegnante può introdurre gradualmente nelle sue lezioni.

L’insegnante che attiva, sollecitando parti diverse del cervello, alza il livello di attenzione e di curiosità al conoscere, stimola il sistema nervoso e riduce i momenti in cui la sola parola monocorde produce pensieri fluttuanti e vaghi.

Mappe e tecniche del corso sono provenienti dalla psicologia sociale, dalla neurobiologia interpersonale e dalla pedagogia attiva.

Redazione

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