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Didattica attiva: quanto conta l’emotività nei processi di apprendimento? Il ruolo del docente e la gestione dell’incertezza

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Se si vuole fare didattica attiva bisogna prestare grande attenzione alle emozioni degli alunni. Ma quali emozioni attivare? Come si fa a gestire l’incertezza? Cosa devono conoscere i docenti che vogliono applicare metodologie attive? VAI AL CORSO

Un aspetto importante su cui i docenti devono essere preparati è la gestione dell’incertezza legata a eventuali cambiamenti nell’attenzione, negli interessi e nelle abitudini dovuti all’emotività.

I docenti devono anche tenere a mente che è importante sviluppare negli allievi competenze non solo strettamente legate alle discipline da apprendere ma anche emotive e metacognitive. L’obiettivo di questo tipo di strategie è rendere consapevoli gli alunni dei loro punti di forza e debolezza nello studio e nella vita sociale.

Tali metodologie risultano, per ciò stesso, capaci di sviluppare la motivazione ad apprendere, di orientare e di limitare i rischi di disagio scolastico.

Quali metodologie adottare?

Gli approcci che risultano funzionali in questo senso sono:

  • Didattica metacognitiva: sviluppo delle competenze metacognitive nella comprensione del testo, nella memoria, nel problem solving, nell’autoregolazione e nell’uso flessibile di strategie di studio efficaci;
  • Didattica costruttivistica e lezione euristica: tecniche di apprendimento cooperativo, Inquiry Based Learning e questioning;
  • Didattica centrata sullo sviluppo delle competenze: contenuti disciplinari volti alla costruzione di competenze (UDA e prove autentichestudi di casoincidentosservazioni sistematicheautobiografie cognitiveEpisodi di Apprendimento Situato);
  • Educazione socioemotiva: insegnare i contenuti disciplinari costruendo nel contempo intelligenza e competenze emotive negli allievi.

Tali metodologie sono capaci di attivare l’alunno, ma anche di aiutarlo ad acquisire fondamentali competenze emotive e relazionali, a ragionare sul suo modo di conoscere e di studiare, a usare il pensiero critico e a valorizzare il suo effettivo potenziale di crescita, che si esprime anche nei suoi personali interessi, talenti, passioni, attitudini, stili.

Il corso

Su questi argomenti il corso Metodologie attive e personalizzazione didattica, in programma dall’11 aprile, a cura di Giovanni Morello.

Il corso avrà una strutturazione prevalentemente laboratoriale e applicativa, con esercizi, simulazioni e studi di caso e proposte di sperimentazione in classe, con successivi scambi di feedback.

Preparati con La Tecnica della Scuola

La Tecnica della Scuola, oltre a webinar, percorsi in e-learningcertificazionicorsi rivolti alle scuole organizza corsi di preparazione ai concorsi come il corso di preparazione al concorso Ds di 30 ore articolato in 8 moduli che affronta in modo esaustivo gli argomenti del programma dell’esame, destinato a docenti, aspiranti dirigenti e dirigenti in servizio.

I nostri webinar

Privacy e trasparenza in ambito scolastico

L’educazione linguistica nella scuola primaria

Esempi di Flipped Classroom per il primo ciclo

Tecniche per migliorare l’attenzione e la memoria degli studenti (WORKSHOP)

Creare una stazione meteorologica con BBC micro:bit e Arduino

Potenziamento delle risorse personali del docente (WORKSHOP)

PNRR Scuola 4.0: ambienti innovativi e nuovi approcci alla didattica (GRATIS)

Spiegare la matematica con oggetti semplici

Il progetto Next Generation Schools

Per gli istituti scolastici interessati, sono disponibili i percorsi formativi Next Generation Classrooms Next Generation Labs e il percorso di accompagnamento e supporto personalizzato Accompagnamento, co-progettazione e consulenza personalizzata per gli spazi della scuola nell’ambito del progetto Next Generation Schools in collaborazione con Casco Learning.

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