L’uso delle stampanti 3D nella didattica delle scuole italiane sta ricevendo sempre più consensi da parte della comunità scolastica che considera la stampa 3D una pratica laboratoriale molto efficace ai fini didattici.
L’idea di fondo può essere quella di ricostruire l’azione dello sperimentare con attività di making, come ad esempio costruire gli strumenti che mi servono per imparare.
In questo senso la stampa 3D diventa un elemento importante per l’azione didattica.
Infatti, il percorso di making scolastico sta prendendo forma e lascia presagire una connessione fra più argomenti, come coding, robotica, taglio laser e molto altro.
Prima di tutto bisognerebbe comprendere come funziona una stampante 3D e come si utilizza.
Fablab è uno dei progetti più interessanti in tal senso, un vero laboratorio di prototipazione aperto a tutti, in cui la tecnologia è collaborativa e, soprattutto, diffusa.
Si tratta di un’azione didattica che può essere paragonata alle botteghe di un tempo, vero nodo di un’economia locale, in grado di unire tutti gli attori di un territorio.
In particolare, come abbiamo scritto anche in un precedente articolo, “Fablab a scuola“ è un progetto che nasce sul territorio: le scuole, le banche, le istituzioni pubbliche. Un progetto che si rivolge anche alle famiglie, agli educatori, alle imprese e ai makers, i nuovi artigiani digitali. In questo contesto è possibile contribuire allo sviluppo di Fablab a scuola cercando studenti che vogliano raccontare il progetto, educatori e genitori che ne diventino ambasciatori, imprese che ne vogliano far parte e makers, pronti ad adottare i fablab. Nel secondo esempio Coming Tools (partner fornitore di hardware) procede alla formazione dei docenti, 3 per ogni istituto che dovranno affiancare i ragazzi nell’uso delle stampanti 3D cedute alle scuole in comodato d’uso.
Una delle caratteristiche peculiari della didattica laboratoriale con la stampa 3D è quella relativa al carattere di trasversalità disciplinare che può essere ottenuto mediante queste attività, oltre al fatto che tale pratica può fornire suggerimenti per avviare progetti di fabbricazione digitale all’interno delle scuole.
E se non bastasse, un approccio didattico di questo tipo può incidere positivamente sulle competenze digitali e i nuovi ambienti per l’apprendimento, sempre più richiesti nel mondo dell’insegnamento.
A tal proposito, La Tecnica della Scuola, ente di formazione accreditato dal Miur per la formazione del personale della scuola (prot. n. AOODGPER/6834/2012) ai sensi della direttiva ministeriale n. 90/2003 adeguato ai sensi della Direttiva n. 170/2016, organizza un corso online, in modalità webinar, dal titolo: “Didattica laboratoriale con la stampa 3D“.
Saranno svolti 3 incontri di 2 ciascuno per un totale di 6 ore
> Lunedì 1 aprile 2019 – dalle 17.00 alle 19.00
> Lunedì 8 aprile 2019 – dalle 17.00 alle 19.00
> Lunedì 15 aprile 2019 – dalle 17.00 alle 19.00
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