Didattica delle competenze avamposto delle conoscenze

Si fa un gran parlare della didattica delle competenze come la nuova frontiera del modo di insegnare oggi che privilegia molto il rapporto euristico ossia il contatto diretto con la realtà, quello che viene definito il compito di realtà.
L’alunno sviluppa questo compito di realtà attraverso il senso pratico di tutto ciò che lo circonda partendo dall’informazione, proseguendo per la conoscenza, per poi arrivare all’abilità che si deve tradurre in competenza.
Con questo approccio troppo aderente alla realtà,  sembra far sminuire il concetto di conoscenza e, quindi, del sapere che viene un poco accantonato, ossia non data quell’importanza e quella valenza che dovrebbe avere. La competenza deve essere il risultato complessivo di una serie di apprendimenti e l’apprendimento si costruisce attraverso il sapere.
Questa didattica delle competenze non deve far perdere l’orizzonte primario e basilare della conoscenza, del sapere che deve essere l’asse portante per sviluppare una competenza, senza la quale l’una non può esistere senza l’altra.
Ci deve essere, quindi, un rapporto di complementarietà tra la conoscenza e la competenza. Si sta avendo, invece, l’impressione che si assolutizza molto la competenza a discapito della conoscenza, ma si torna a ribadire che la conoscenza è fondamentale.
Se l’alunno deve eseguire un compito di realtà e al termine del percorso deve essere in grado di sviluppare una competenza è fondamentale che sappia, che conosca, che abbia i prerequisiti per giungere alla competenza.
La didattica delle competenze, attraverso il compito di realtà non deve prescindere dalla conoscenza e soprattutto sminuire il valore del sapere, in virtù del fatto che l’alunno sa fare anche se non conosce il procedimento. I docenti stiano attenti a bilanciare molto e dare il giusto rapporto al trinomio dei compiti di realtà, delle conoscenze e delle competenze perché è una sfida molto delicata su cui si gioca il futuro della scuola italiana e di conseguenza i traguardi degli alunni.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

A Roma scuole al gelo, guasti ai riscaldamenti negli istituti di tutta la città

Continuano i disagi nelle scuole di Roma. Dal 15 novembre, giorno previsto dall’ordinanza del sindaco…

23/11/2024

Il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati chiede al MIM di garantire i diritti dei docenti precari: presentata diffida formale

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati in difesa dei docenti…

23/11/2024

Gite scolastiche, effimere illusioni per gli studenti, prezzi sempre più alti e meno accompagnatori disponibili

Sempre meno studenti in gita scolastica rispetto al passato, colpa dell’aumento dei prezzi che ha…

23/11/2024

Cosa fare con un Dop in classe? Come promuovere capacità e talenti di ogni alunno?

In classe, un DOP può essere valorizzato con attività creative e sfidanti, come progetti interdisciplinari,…

23/11/2024

Che cosa sono le UDA? Come usare l’intelligenza artificiale generativa per costruirle?

Le UDA (Unità di Apprendimento) sono percorsi didattici integrati che collegano obiettivi, competenze e attività…

23/11/2024

Cosa vuol dire essere insegnante? Dal rapporto agli alunni quello con genitori e colleghi: come insegnare soddisfatti

Essere insegnante significa guidare gli alunni con empatia e pazienza, costruendo un rapporto di fiducia.…

23/11/2024