Le Linee guida per la Didattica digitale integrata pubblicate ad agosto entrano nel merito anche dell’orario delle lezioni.
In particolare, viene esaminato anche il caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico, a seguito di
eventuali nuove situazioni di lockdown; in queste situazioni, saranno da prevedersi quote orarie settimanali minime di lezione.
Con riferimento alle Regioni che saranno inserite, dal nuovo DPCM, nella cosidetta zona rossa e che quindi dovranno attivare da DDI al 100% non solo nelle scuole secondarie di II grado, ma anche nelle classi seconde e terze della secondaria di I grado, le scuole dovranno attivarsi affinché siano garantite:
- Scuola del primo ciclo: almeno 15 ore settimanali di didattica in modalità sincrona con l’intero gruppo classe, organizzate anche in maniera flessibile, in cui costruire percorsi disciplinari e interdisciplinari, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo, nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee.
- Scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale: agli alunni, attraverso l’acquisto da parte della scuola di servizi web o applicazioni che permettano l’esecuzione in sincrono, sia le lezioni individuali di strumento che le ore di musica d’insieme.
- Scuola secondaria di secondo grado: almeno 20 ore settimanali di didattica in modalità sincrona con l’intero gruppo classe, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee.