L’esigenza assoluta, in seno ad una società continuamente in movimento ed in corsa, è adeguare Obiettivi Specifici di Apprendimento, Unità Didattiche e Piano dell’Offerta Formativa alle nuove tecnologie ed agli allestimenti digitali presente in pochi istituti del Belpaese, con il fine di offrire una didattica digitale che stimola il piacere all’impegno, secondo una gradita polifonia esercitata sul discente. Tutto questo, si spera, sarà garantito dai lodati fondi del PNRR, una boccata d’aria per il sistema scolastico e le relative strutture, poco attrezzate, moderne e talvolta inagibili. Si sono promesse nelle aule del Ministero dell’Istruzione circa 100.000 aule interattive dotate di apparecchiature innovative quali LIM e l’accesso ad una rete internet ultraveloce, sicura e libera. Prossimo passo l’allestimento della nuvola didattica, che transita per i testi e le relative estensioni digitali e per i database, utilissimi a sviluppare percorsi, unità ed esercizi da proporre in sede di laboratorio o di semplice lezione. Valutiamo assieme cosa attende i docenti d’Europa e come tale portale possa rivoluzionare la condivisione di materiali ed esperienze.
Risulta attualmente on-line il portale che sostituisce, gradualmente, i trascorsi eTwinning e School Education Gateway (GET), con medesimi obiettivi di internazionalizzazione della didattica, confronto tra docenti ed allestimento, come avvenuto per la letteratura latina lo scorso decennio, di curricula europei riconosciuti a livello comunitario, per ovviare spiacevoli incongruenze nei programmi, nelle abilità e nelle lezioni impartite. L’European School Education Platform raccoglie un’infinità di materiali, dossier, testi, percorsi e relative proposte didattiche, elemento che, assieme alla scarsa formazione ed investimenti a favore di una scuola sempre più interconnessa, costituiva il principale limite per il decollo della didattica digitale e sostenibile nelle scuole del Belpaese. Sarà possibile inoltre, per docenti e studenti, ricercare testi, articoli e materiali provenienti dalle scuole europee caricate sulla piattaforma: un saggio strumento ed un’invidiabile opportunità di condivisione di nozioni, abilità ed attitudini con i colleghi d’Europa.
Per effettuare il log-in in piattaforma si necessita dell’EU Login, credenziali valide per l’accesso a tutti i portali dell’Unioni Europea ove è possibile collegarsi ad un’area personale. Il fine è quello di non complicare e non coprire di appunti recanti molteplici usernames e passwords i taccuini dei docenti, garantendo un’autenticazione facile, veloce e sicura. L’utilizzo del portale si addice ed attiene, oltre che ai vantaggi e fini sopracitati, alle linee guida disposte a livello comunitario: rendere l’istruzione più inclusiva, sostenibile e digitale. La piattaforma promuoverà anche gli obiettivi dello Spazio europeo dell’istruzione, in particolare il piano d’azione per l’istruzione digitale e lo sviluppo delle competenze chiave. Queste sono note, in sede istituzionale europea, come Competenze Trasversali ERASMUS +, destinate a divenire nel prossimo biennio le linee guida quali-quantitative secondo le quali i Ministeri degli stati membri emetteranno indicazioni e apporteranno modifiche ai programmi. Ecco il link d’accesso.
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