Holodeck è un sistema di lezione aumentata con multi-presenza virtuale in grado di fornire esperienze di insegnamento immersive e cha da qualche tempo viene anche utilizzato dagli studenti di H-International School in versione remoto.
Realizzato per H-IS da BigRock , è un laboratorio virtuale che può essere utilizzato dagli insegnanti per qualsiasi disciplina e prende il nome dal “ponte degli ologrammi” di Star Trek.
Anche i ragazzi posso vedersi e interagire col virtuale
Tuttavia, con l’emergenza Covid-19 e l’esigenza di continuare le lezioni online, H-Farm ha implementato la tecnologia per permettere a tutti gli alunni di continuare l’esperienza anche da casa, con la particolarità che Holodeck darebbe la possibilità di interagire con gli altri compagni di classe – fino a 20 – e con il professore: gli studenti infatti possono “vedersi” tra di loro e percepirsi all’interno dello spazio, oltre a poter utilizzare le loro mani per afferrare oggetti virtuali, muoverli e compiere azioni come se si aprisse davanti loro un menu del computer.
«Holodeck -secondo il suo ideatore- permette agli insegnanti di avere strumenti più efficaci per il loro importante lavoro, e agli studenti consente di apprendere concetti complessi molto più velocemente e facilmente».
La realtà virtuale nella didattica
«La realtà virtuale arriva come ulteriore strumento di apprendimento per i nostri ragazzi. Questo ingresso porta verso una duplice direzione: l’utilizzo di nuove tecnologie che agevolino il “teaching and learning” come processo cooperativo di apprendimento, e la crescita di consapevolezza che queste tecnologie sono ormai pronte anche per usi che vadano oltre l’intrattenimento. E’ sempre importante ricordare che si tratta di strumenti, e non di fini: la scuola è proprio l’ambiente che in assoluto ne può fare un uso ponderato e congruente con le fasi di crescita; i docenti ne decidono l’uso, lo dirigono e monitorano l’apprendimento che ne deriva».