Categorie: Didattica

Didattica innovativa, l’uso dei mass media aumenta lo soglia dell’attenzione

Uno dei problemi nell’apprendimento tra i giovani sembra essere legato al livello di attenzione e di concentrazione che questi riescono a tenere durante le lezioni.

E’ questo l’assunto di partenza di Antonello Zizi, docente dell’ IIS Giua di Cagliari, che è protagonista di uno studio in cui si propone un metodo innovativo per la didattica da somministrare agli studenti, basata sull’utilizzo dei mass media.

Lo studio ha evidenziato che gli schemi narrativi d’insegnamento basati sulla fiction televisiva, riesce ad aumentare la soglia dell’attenzione degli studenti, che quindi sembrano avere molto feeling con moduli didattici brevi e interattivi, in cui l’immagine e la narrazione mass mediatica riescono ad arrivare in profondità.

Zizi e collaboratori, sottolineano che il metodo, denominato CSTM o a “commutazione di contesto”, deve essere integrato agli schemi tradizionali e non può andare a sostituire quella che si può definire la didattica “ufficiale”.
Piuttosto, il metodo CSTM può essere molto utile quando si devono proporre lezioni
ad alta densità di contenuti, in preparazione, ad esempio, ai moduli didattici laboratoriali o di altro genere.

Inoltre, il numero di studenti coinvolti è troppo basso per stabilire le corrette performance, per cui a partire da questa ricerca è auspicabile, per Antonello Zizi, che altre scuole inizino la sperimentazione del metodo didattico CSTM.


Senza dubbio, come abbiamo visto da questa ricerca, i mass media possono coadiuvare l’attività didattica nelle scuole, perchè presentano una forma più immediata e “leggera”, che riesce a veicolare contenuti spesso complicati, in genere difficili da “digerire” per i ragazzi.


Metodo didattico CSTM (Clicca qui)

Fabrizio De Angelis

Articoli recenti

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024