Si chiama Atlas ed è una piattaforma didattica altamente innovativa che consente agli studenti della scuola secondaria di secondo grado di studiare la storia dell’arte in modo attivo e collaborativo.
Il progetto nasce da una idea di Chiara Savettieri, professoressa associata di Storia della critica d’arte all’Università di Pisa e di Antonio Angelillo, docente di architettura e storia dell’arte in un liceo di Udine.
Il sito raccoglie migliaia di opere d’arte cercate dagli alunni sul web e successivamente descritte e catalogate in modo da rendere possibili ricerche di ogni genere.
Gli aspetti informatici sono curati dagli esperti del Polo 4 dell’Università di Pisa.
Il sito, spiegano gli ideatori del progetto, consente di attivare un modello sperimentale di didattica che possa integrare il libro di testo.
Inoltre la piattaforma dà la possibilità di organizzare laboratori didattici in cui, con la guida del docente, si creano dei veri e propri percorsi cognitivi che per la verità permettono di raggiungere obiettivi rilevanti non solo di carattere disciplinare ma anche di carattere trasversale, sociale e relazionale.
La piattaforma è disponibile all’indirizzo atlas.cfs.unipi.it ma – per ragioni di privacy – non è totalmente accessibile.
Superata una prima fase sperimentale che ha finora coinvolto un numero limitato di classi, a partire dall’anno prossimo la piattaforma sarà disponibile anche per altre scuole che vorranno aderire.
Chi fosse interessato può scrivere alla professoressa Chiara Savettieri all’indirizzo chiara.savettieri@unipi.it
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