Fra le varie difficoltà dell’insegnamento, c’è senz’altro quello relativo alla gestione della classe. Soprattutto far funzionare il tutto in modo armonioso, affinchè si possa facilitare l’apprendimento.
Infatti, l’educazione degli studenti passa soprattutto attraverso il clima di classe e i processi di comunicazione/interazione che si costituiscono tra docenti/studenti e all’interno del gruppo dei pari.
Le cause di queste difficoltà affondano le radici in diversi “inceppi” del meccanismo scolastico: dall’eccessivo numero di alunni in classe, alle difficoltà comunicative tra docente e alunno/i, passando per l’eccessivo carico di lavoro dei docenti ed i rapporti spesso non collaborativi tra scuola e famiglia.
Bisogna infatti sottolineare come favorire relazioni positive a livello interpersonale e di gruppo sia un obiettivo della funzione docente, non meno importante degli obiettivi cognitivi. Per diventare educativo un contesto di convivenza, come quello scolastico, deve essere attraversato da interazioni cooperative fondate su fiducia, correttezza, affidabilità.
Secondo Freiberg, il clima di classe è dato dalla mescolanza di almeno 5 elementi cui i docenti e i dirigenti scolastici devono porre attenzione, che sono:
– la prevenzione: Il lavoro sul clima di classe è un lavoro di prevenzione nei confronti di tutti quegli atteggiamenti di impulsività, mancato autocontrollo, scarso senso di appartenenza che nelle comunità scolastiche sono causa di disagio, bullismo, demotivazione e dispersione che mira a permettere agli studenti di diventare collaboratori piuttosto che ostacoli.
– il prendersi cura degli studenti: il prendersi cura dei bisogni individuali degli studenti e la personalizzazione/individualizzazione dell’insegnamento/ apprendimento, ognuno è considerato nella sua originalità e può sentirsi accettato e parte della classe.
– la cooperazione: Il lavoro sul clima di classe si poggia inoltre su un atteggiamento didattico che facilita la cooperazione tra gli studenti e non la competizione o il lavoro individualistico. Le condizioni che promuovono un ambiente sociale democratico, secondo Dewey, comprendono: un ambiente fisico che inviti all’attività cooperativa; un insegnante che faciliti la piena partecipazione e sostenga la libertà intellettuale; un corpo eterogeneo di allievi che interagiscano liberamente tra loro.
– l’organizzazione: per evitare questo rischio è necessario pianificare i propri interventi dal punto di vista organizzativo.
– la comunità: per avere successo per quanto riguarda la gestione e l’organizzazione del clima di classe è importante formare una identità individuale, di gruppo e di relazione.
A tal proposito, La Tecnica della Scuola propone un corso online, modalità webinar, dal titolo: “Strategie organizzative per la gestione della classe”.
Saranno svolti 2 incontri di 2 ore ciascuno per un totale di 4 ore
> Martedì 13 novembre 2018 – dalle ore 16.00 alle 18.00
> Lunedì 19 novembre 2018 – dalle ore 16.00 alle 18.00
Potrai rivedere la registrazione dei tuoi webinar senza limiti di tempo, anche in caso di assenza.
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