“Ludendo Docere” è un’antica espressione latina, con la quale veniva definito un vero e proprio modello educativo fondato sulla convinzione che il divertimento consentisse l’accesso e l’acquisizione dei concetti più complessi. Perché distanza di 2000 anni continua ad aver un senso il ricorso al gioco nei processi di insegnamento/apprendimento? VAI AL CORSO
Oggi, più di allora, i docenti hanno il compito e, spesso, il problema di motivare e coinvolgere gli studenti e il gioco ha questi due fattori come assolutamente impliciti ed integrati. Non solo: é scientificamente confermato che l’apprendimento è assolutamente più significativo se finalizzato al perseguimento di obiettivi, traguardi e risultati da raggiungere, le classiche dinamiche del gaming che integrano la componente divertimento come fattore caratterizzante.
La gamification applicata alla didattica comporta il ricorso dunque a tutta una serie di dinamiche e meccaniche tipiche del gioco come il punteggio, la sfida, il teamworking, i livelli, finalizzate ad aiutare i ragazzi ad accedere a nuovi contenuti, a testare le proprie conoscenze a sviluppare competenze.
Dopo aver verificato concretamente in classe l’efficacia della didattica ludica, ho progettato un percorso di formazione durante il quale i colleghi potranno dapprima immedesimarsi nel ruolo dello studente e dunque provare a sperimentare varie piattaforme per sfide individuali e in gruppo avvincenti e divertenti.
Ma i corsisti non si limiteranno a questo, in quanto potranno costruire veri e propri contenuti di apprendimento sotto forma di gioco e riutilizzare un immenso patrimonio di giochi didattici per ogni disciplina ed ordine di scuola, disponibili in rete.
E per finire, i partecipanti potranno avventurarsi in un’esperienza di escape room con utilizzo della Realtà Aumentata, una vera e propria avventura che consentirà loro di disvelare nuovi e stimolanti scenari per innovare le proprie proposte didattiche.
Su questi argomenti il corso A scuola di gamification, a cura di Roberto Sconocchini, in programma dal 17 gennaio.
Il percorso muoverà dalla presentazione delle ragioni per cui l’introduzione di Unità di gioco nella didattica possa rappresentare una preziosa opportunità per coinvolgere, motivare e rendere gli studenti protagonisti attivi dei propri processi di apprendimento. Unico requisito: la voglia di…mettervi in gioco!
La Tecnica della Scuola, che opera nel settore scolastico da oltre 70 anni al fianco di docenti e personale, dal 2012 è ente di formazione accreditato dal Ministero dell’Istruzione. La Casa Editrice propone un’ampia offerta formativa tra webinar dedicati ai docenti che vogliono aggiornarsi o approfondire specifiche tematiche, percorsi in e-learning, certificazioni, corsi rivolti alle scuole e corsi di preparazione ai concorsi per aspiranti docenti e dirigenti.
I corsi, a cui è possibile iscriversi anche sulla piattaforma Sofia, sono acquistabili con Carta del Docente. Al termine di ogni percorso è prevista l’emissione di un attestato di partecipazione.
I corsi organizzati dalla Casa Editrice sono in costante aggiornamento, per rispecchiare le reali e concrete esigenze di docenti e dirigenti o aspiranti tali. Queste sono individuate da un team di esperti e formatori con competenze consolidate nel campo della formazione, pronto a garantire supporto costante per i partecipanti ai percorsi formativi.
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