Come docente della scuola superiore mi trovo attualmente in difficoltà con la didattica a distanza perché alcuni studenti non hanno sufficienti giga per connettersi alle videochiamate o scaricare i materiali.
In questa situazione d’emergenza sarebbe opportuno costringere tutte le compagnie telefoniche a fornire giga aggiuntivi (meglio se illimitati) agli studenti. Alcune (es. Vodafone) lo hanno fatto volontariamente (si veda Solidarietà Digitale) ma credo dovrebbe essere imposto a tutte. Siamo tutti chiamati a dei sacrifici, e la connessione internet, in questa fase di chiusura della scuola, è un bene essenziale che va garantito in modo equo a tutti.
Se non dovessimo più tornare a scuola, uno studente che non può connettersi rischia di invalidare l’anno scolastico di tutti, perché diventa impossibile valutarlo. Bisogna agire quanto prima su questa problematica, non affidandosi alla sola buona volontà delle compagnie telefoniche, ma esigendo una loro azione di responsabilità.
Sarebbe poi opportuno che gli uffici scolastici si attivassero per avere personale in grado di verificare e risolvere le difficoltà degli studenti con reali problematiche familiari, economiche (etc.) che non permettono loro di seguire la didattica a distanza. Anche, eventualmente, con mirate visite a domicilio (con le adeguate precauzioni). Va fatto al più presto: a maggio è troppo tardi.
D.M.
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