In questo periodo particolarmente critico per l’emergenza coronavirus, con la conseguente sospensione delle attività didattiche, diventa imprescindibile da parte delle istituzioni scolastiche una grande attenzione nei confronti delle esigenze e dei bisogni degli alunni con disabilità.
Nonostante le difficoltà nel realizzare la partecipazione e le abilità pro-sociali con i compagni di classe, risorsa fondamentale per attuare un’adeguata inclusione, è fondamentale mantenere vivo il filo empatico con gli alunni e il legame di alleanza educativa tra la scuola e la famiglia.
A tal proposito, la Ministra Lucia Azzolina e lo staff del Direttore Generale Giovanna Boda, ha costituito una task force per le emergenze educative, affinché nessun studente sia lasciato indietro, garantendo il diritto all’istruzione a tutti, in particolar modo agli alunni con disabilità.
Nella sezione web del Ministero dell’istruzione dedicata alla didattica a distanza è stato attivato un apposito canale tematico per l’inclusione via web, strumento di supporto ai percorsi didattici a distanza messi in atto dagli insegnanti per gli alunni con disabilità ma anche di informazione per tutti, operatori scolastici e famiglie, per la condivisione di esperienze, attività didattiche, piattaforme learning, e tanto altro.
Inoltre diverse associazioni, tra cui Misos, hanno offerto la propria disponibilità in supporto di consulenza, riferimenti normativi e buone prassi didattiche inclusive, affinché il lavoro di ognuno diventi risorsa per la comunità.
In questa staffetta della solidarietà, in particolare, l’Associazione MiSoS fornirà sulla pagina Inclusione via web del Miur un servizio di consulenza peer teaching con insegnanti specializzati per la didattica a distanza rivolta agli alunni e studenti con disabilità, al fine di sostenere la qualità del processo formativo.
Per supporto e consulenza, scrivere a: [email protected]
Come fare didattica a distanza: consigli e soluzioni. Consulta la sezione della Tecnica della Scuola
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