La didattica per competenze è uno di quei temi controversi della scuola. Secondo questo approccio didattico, i contenuti culturali non hanno più il valore di un tempo. La “competenza” è intesa esplicitamente come performance, ovvero come prestazione e comportamento osservabile. Quindi ad esempio, l’alunno sa fare il compito. Questo potrebbe essere inteso in estrema sintesi l’approccio di insegnamento per competenze.
E’ vero che, come scritto in un altro articolo, si rischia di “esagerare”, e forse sarebbe meglio comprendere al meglio la didattica, altrimenti si “rischia di trasformare l’educazione e l’insegnamento in addestramento. Basterà, per esempio, addestrare gli alunni ad usare con grandissima “competenza”, tutte le app di uno Smartphone in ogni situazione, senza però possedere le minime nozioni di base di informatica, elettronica, fisica, matematica: diventando perciò appendici di una macchina progettata da ristrettissime élite di tecnici”.
Insegnare per competenze, vuol dire rivedere in generale il punto di vista della didattica tradizionale, essenzialmente fondato sui tre momenti della spiegazione- interrogazione-valutazione, e capovolgerlo, facendo riferimento prima di tutto alle competenze previste nel profilo dello studente al termine della secondaria di II grado.
Infatti la valutazione degli apprendimenti e la certificazione delle competenze presuppongono un approccio didattico agli insegnamenti disciplinari molto rigoroso in termini di conoscenza dei contenuti, ma funzionale a fare acquisire agli studenti le capacità logiche e critiche utili ad affrontare la complessità della realtà.
A tal proposito, La Tecnica della Scuola propone un corso online, in modalità webinar, i giorni 8 e 9 novembre, dal titolo: “Insegnare e valutare per competenze nella scuola secondaria di 2° grado”.
Saranno svolti 2 incontri di 2 ore ciascuno per un totale di 4 ore
> Giovedì 8 novembre 2018 – dalle 16.30 alle 18.30
> Venerdì 9 novembre 2018 – dalle 16.30 alle 18.30
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…